Medicina, Salute, Benessere

Il 4 maggio partiranno i test sierologici a livello nazionale

La fase 2 partirà il 4 maggio e contemporaneamente si avvieranno i test sierologici a livello nazionale su un campione di 150 mila persone. Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, sottolineando che l’azienda vincitrice del bando offrirà gratis i test.

Sono state 72 le aziende che hanno partecipato e quella che è stata scelta offre la “migliore soluzione oggi esistente sul mercato”. Quanto alla disponibilità di dispositivi di protezione individuale, il commissario ha detto che saranno distribuite “tutte le mascherine che serviranno per gestire la fase 2”, sottolineando che al momento sono stati distribuiti 138 milioni di mascherine e che le Regioni hanno ad oggi 47 milioni di mascherine nei magazzini. Arcuri ha annunciato che è stato siglato un accordo con 2 imprese italiane per realizzare 51 macchinari che produrranno tra 400 e 800 mila mascherine al giorno. Macchine che lo Stato acquisterà. “Arriveremo presto a produrre almeno 25 milioni di mascherine al giorno”.

“Nelle prossime ore, fisseremo il prezzo massimo al quale le mascherine potranno essere vendute” ha anticipato il commissario. “Ne distribuiamo un numero sufficiente per le regioni affinché ne mettano da parte una quota. Stiamo anche lavorando per ridurre fino ad azzerare le importazioni”.

“Distribuiremo le mascherine anche alla pubblica amministrazione, ai trasporti pubblici, alle forze dell’ordine e a tutti i componenti del sistema pubblico che ricominceranno a vivere dal 4 maggio. Distribuiremo i dpi anche alle Rsa, siano essere pubbliche, poche, o private, molte: è un gesto necessario di solidarietà, vicinanza e sostegno a dei luoghi che sono sempre più l’epicentro di questa grave crisi”.

Quanto a Immuni, la app che dovrà tracciare i contagi, il commissario ha spiegato che si sono conseguiti “tre risultati: l’infrastruttura su cui i dati italiani risiederanno sarà pubblica ed italiana, la app rispetterà tutte le norme sulla privacy nazionali ed Ue. Per step successivi arriverà ad essere strumento costruito intorno al diario sanitario di chi la userà, sarà non solo alert ma anche per le politiche sanitarie da remoto. I contagiati e i loro contatti stretti potranno colloquiare con il sistema nazionale da remoto. Confido che molti italiani la useranno”.

Antonio Nesci

Recent Posts

Seconda edizione del Premio Luciano Calanchi e Adriano Turrini: candidature fino al 15 settembre

È aperta la seconda edizione del Premio "Luciano Calanchi e Adriano Turrini", promosso da Legacoop Bologna, Fondazione Ivano Barberini e…

9 ore ago

Mois G, “Piove”: ascolta ora il nuovo brano in collaborazione con Nigu

Da venerdì 3 maggio 2024 è in rotazione radiofonica “PIOVE” feat. NIGU, il nuovo singolo di MOIS estratto dal primo…

21 ore ago

Mike Sueg torna con il nuovo brano: “Luci Spente”

Da venerdì 3 maggio 2024 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “LUCI SPENTE”,…

21 ore ago

Al Grattacielo Piemonte incontro con il Movimento autonomo delle agenzie di viaggio

Al Grattacielo Piemonte il presidente della Regione Alberto Cirio ha incontrato Maurizio Donadeo, responsabile regionale di MAAVI, il Movimento autonomo…

1 giorno ago

“Trip to Wonderland” il nuovo singolo di Ziga Rustja

Da venerdì 3 maggio 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Trip to Wonderland” (LaPOP), il nuovo…

2 giorni ago

Scegliere l’Aspirapolvere Ciclonico Corretto

Gli aspiratori a ciclone stanno diventando sempre più popolari grazie alla loro efficacia nel separare le polveri dall'aria. Questo li…

2 giorni ago