Categories: Cultura e Società

Mauro Glorioso colpito da una bici lanciata dalla balconata dei Murazzi: indagano i Carabinieri

Mauro Glorioso, 24 anni, si trova in prognosi riservata al Cto, ma non è in pericolo di vita. A lavoro i Carabinieri che stanno visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza. All’una di notte, sul lungo fiume dei Murazzi, Mauro Glorioso, 24 anni è rimasto ferito da una bici lanciata dalla balconata dei Murazzi. Mauro e i suoi amici erano in coda all’ingresso del “The Beach”, sotto il tendone che la sera viene montato per proteggere i clienti da chi dalla balconata di lungo Po Cadorna lancia bottigliette, bicchieri di carta e mozziconi. Venerdì sera non è bastato a proteggere Glorioso. Qualcuno ha lanciato dall’affaccio sul Po una bicicletta elettrica. Mauro è stato colpito alla nuca e ora è ricoverato in prognosi riservata al Cto. Non è in pericolo di vita, ma i medici preferiscono non sbilanciarsi sulle conseguenze del trauma cranico. Ha una lussazione nella zona della cervicale. Il ragazzo è arrivato al pronto soccorso cosciente, ma ai medici ha spiegato che non riusciva a muovere le gambe. “Non abbiamo visto nulla” riferiscono i ragazzi che erano con lui. “Anch’io sono stato colpito alla spalla, ma non mi sono fatto male. Mauro, invece, è stato ferito alla nuca” spiega un altro amico.

Il giovane è uno studente fuori sede di Palermo, frequenta Medicina come i compagni. I Carabinieri sono a lavoro per dare un volto e un nome agli autori del pericoloso gesto. I militari hanno acquisito le telecamere della zona e ricostruito la dinamica attraverso alcune testimonianze. Al momento sembra escluso che gli autori volessero colpire Mauro o qualcuno dei suoi amici.

La bike elettrica è di quelle arancioni e grigie e non ancorate a uno stallo. Pesano tra i 20 e i 30 kg e per questo sembra improbabile che quella utilizzata ai Murazzi sia stata sollevata e gettata al di là della balconata da una sola persona. Il lancio è avvenuto a poche decine di metri dal luogo in cui nel febbraio del 2019 venne ucciso Stefano Leo. In quel punto la banchina che corre lungo la sponda del Po si allarga a formare una piccola piazzola e, vista la presenza dei locali, c’è sempre molto passaggio. In base ad una prima ricostruzione la bici potrebbe essere rimbalzata sul tendone e questo avrebbe lievemente attutito la forza con cui è stata scagliata sul gruppo di amici.

Antonio Nesci

Recent Posts

Poste Italiane: in provincia di Milano le selezioni per consulenti finanziari

Poste Italiane ricerca in provincia di Milano professionisti per attività di consulenza e vendita di servizi finanziari, di prodotti assicurativi…

2 ore ago

Taglio del nastro per il rinnovato giardino Nuova Delhi

È stato ufficialmente inaugurato in corso Correnti il giardino Nuova Delhi, alla presenza del Sindaco di Torino, dell’assessore alla Cura…

1 giorno ago

Come l’intelligenza artificiale e il machine learning stanno cambiando il panorama delle scommesse sportive

Le scommesse sportive sono un'attività intrinsecamente legata al mondo dello sport, che da sempre attrae appassionati e scommettitori desiderosi di…

2 giorni ago

181 nuovi medici di famiglia in Piemonte

La Regione Piemonte ha reclutato 181 nuovi medici di famiglia destinati ad altrettante zone che risultavano scoperte. L’assegnazione è avvenuta al termine di…

3 giorni ago

“Illusione Postmoderna” il nuovo singolo di Dario Rizzardi

Da venerdì 26 aprile 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Illusione Postmoderna”…

4 giorni ago

“De amore et obsessione”: il nuovo video ufficiale di Subaru!

Da venerdì 26 aprile 2024 sarà in rotazione radiofonica “De Amore Et Obsessione”, il nuovo singolo di Subaru disponibile su…

4 giorni ago