Come prevenire l’irritazione intima: di cosa si tratta e quali precauzioni adottare

L’irritazione intima dovuta a disturbi vaginali può colpire le donne di tutte le età ed è spesso legata alla presenza di infiammazioni e vulvo-vaginiti che, in alcuni casi, possono anche dover richiedere una terapia antibiotica.

Solitamente queste irritazioni coinvolgono esternamente la vagina, mentre le infezioni vere e proprie interessano la parte interna dell’organo genitale e possono avere origine batterica, micotica e infettiva.
Per quanto riguarda le infezioni, queste possono essere causate da funghi, come nel caso della più comune candida albicans, da batteri, da parassiti intracellulari, come nel caso della clamydia, da virus, come l’herpes genitale, e da protozoi.

I disturbi genitali più comuni

Tra i disturbi vaginali più comuni e frequenti troviamo senza dubbio la vaginite, la vaginosi e la Candida.

Per quanto riguarda la vaginite, questa è un’infiammazione della vagina la quale può essere associata anche ad un’infezione o infiammazione della vulva. Nel caso di vaginite si hanno delle perdite vaginali che possono essere accompagnate anche da altri fastidi fisiologici e patologici come bruciore,  prurito, cattivo odore, dolore durante i rapporti ma anche infiammazione a livello del collo dell’utero.

La vaginosi batterica, invece, è causata da una presenza eccessiva di organismi anaerobi all’interno di un ambiente dove la cosiddetta “flora vaginale buona” non è sufficientemente forte per riuscire a contrastarli. Questo provoca un innalzamento del livello di pH. La vaginosi batterica è asintomatica nel 50% dei casi oppure può provocare perdite vaginali bianche o giallognole, cattivo odore e bruciore vaginale.

Infine, la Candida ha origine da infezioni fungine e si presenta con perdite bianche ed un intenso e fastidioso prurito vaginale e vulvare. Nella maggior parte dei casi si tratta di un un’infezione endogena: significa che il microorganismo che è normalmente presente a livello della vagina inizia a proliferare in maniera eccessiva, causando l’infezione e tutti i suoi sintomi. Nel corso di questa sua fase invasiva la Candida è in grado di colonizzare anche la cute ed il pene del partner.

Come possiamo prevenire le infezioni e l’irritazione intima?

Ci sono alcuni accorgimenti che è importante adottare per evitare di contrarre infezioni e, dunque, soffrire di irritazione intima. In particolare, è importante fare attenzione a ciò che indossiamo e, quindi, ciò che poniamo a contatto con zone intime.
E’ bene evitare di indossare indumenti eccessivamente stretti o aderenti dal momento che questi non permettono una corretta traspirazione cutanea. Allo stesso modo è bene fare attenzione anche al materiale utilizzato: è preferibile indossare biancheria intima in tessuti naturali, soprattutto in cotone dal momento che questo non solo è morbido e leggero, ma anche traspirante ed in grado di assorbire efficacemente sudore e umidità facendo sì che la pelle resti sempre fresca e asciutta.

Inoltre, è importante mantenere sempre la pelle asciutta ed evitare che le parti intime vangano a contatto con l’umidità perché sono proprio gli ambienti umidi a facilitare la proliferazione dei batteri.

Inoltre, è bene curare attentamente la propria igiene intima, lavandosi almeno una volta al giorno utilizzando dei saponi appositi e non aggressivi. In aggiunta a questo, è bene lavarsi accuratamente anche in seguito ad un rapporto sessuale ed ogni volta che si è andate di corpo. A questo si aggiunge anche il fatto che si dovrebbe utilizzare soltanto il proprio asciugamano personale e non appoggiarsi mai alla tavoletta nei bagni pubblici senza protezioni.

Allo stesso modo, è importante anche seguire una dieta equilibrata e varia, ricca di fibre in grado di favorire il transito intestinale.