Torino, mercato in stallo: serve un rinforzo in difesa

Torino FC da profilo facebook ufficiale Torino FC

Il Torino si prepara a un mercato estivo pieno di movimento, soprattutto in entrata, dopo aver incassato una cifra considerevole dalla cessione di Raoul Bellanova. L’esterno, trasferitosi all’Atalanta di Gian Piero Gasperini, ha garantito circa 20 milioni di euro alle casse granata, cifra che potrebbe arrivare a 25 milioni con i bonus. Questo gruzzoletto dà ora al direttore sportivo Davide Vagnati la possibilità di rinforzare la rosa sotto la guida di Paolo Vanoli.
Il primo nome sulla lista del Torino è quello di Gilberto Sepúlveda Orozco Chiquete, difensore mancino di proprietà del Deportivo Guadalajara, in Messico. Il giocatore è valutato circa 6 milioni di euro e il Torino dovrà battere la concorrenza dell’Anderlecht per assicurarsi il talento messicano. Chiquete, con la sua abilità difensiva e versatilità, potrebbe essere un’aggiunta importante per il reparto arretrato del club granata.
Il secondo profilo che interessa al Torino è Victor Guzman, giovane difensore centrale classe 2002 attualmente in forza al Monterrey. Il giocatore, già parte del giro della Nazionale messicana, ha una clausola rescissoria di circa 10 milioni di euro. Tuttavia, il Torino sta cercando di abbassare il prezzo e ha già avanzato un’offerta iniziale, che però è stata rifiutata dal club messicano. Nonostante ciò, le trattative sembrano essere solo all’inizio, con la volontà di Vagnati di portare Guzman in Italia per rinforzare ulteriormente la difesa.
Mister Paolo Vanoli, da poco alla guida del Torino, potrebbe beneficiare di questi rinforzi per costruire una squadra solida e ambiziosa.
Il Torino sta affrontando un momento cruciale della finestra di mercato estiva, in cui la squadra ha visto partire alcuni dei suoi migliori giocatori senza un adeguato rimpiazzo, generando una crescente preoccupazione tra i tifosi. La cessione di Raoul Bellanova e Alessandro Buongiorno, due pilastri della scorsa stagione, ha indebolito sensibilmente l’organico, lasciando la squadra in una situazione di squilibrio nel reparto difensivo.
Al posto di Buongiorno, il Torino ha acquistato Saul Coco dal Las Palmas per 7,5 milioni di euro, una cifra molto inferiore rispetto a quanto incassato per il difensore approdato al Napoli. Coco è un talento in crescita, ma ha ancora molto da dimostrare in Serie A. Nel ruolo di Bellanova, è arrivato in prestito dal Feyenoord Marcus Pedersen, con un obbligo di riscatto fissato a 3,5 milioni. Anche qui, la differenza tra la somma ottenuta dalla vendita di Bellanova e quella investita per il nuovo innesto evidenzia una strategia conservativa, che però potrebbe non soddisfare le ambizioni del ct Paolo Vanoli.
Due giocatori sono attualmente in cima alla lista di Davide Vagnati: Jelle Van den Bosch e Rodrigo Becao. Van den Bosch, in forza all’Anversa, rimane un obiettivo del Torino, ma il tempo stringe. Il difensore belga ha giocato 90 minuti nell’ultima partita contro il Brugge, dimostrando di essere una pedina importante per la sua squadra, e se il Torino lo vuole, deve accelerare la trattativa. Anche Becao, ex Udinese e ora al Fenerbahce, è un’opzione concreta, ma il difensore brasiliano non sembra trovare spazio nella squadra di Mourinho. L’interesse per questi due difensori è reale, ma le negoziazioni appaiono ancora in fase di stallo.

Altri nomi sotto osservazione includono Mees Idzes del Venezia e Flavius Daniliuc della Salernitana. Entrambi sono profili interessanti, ma sembra che Vanoli voglia attendere la soluzione migliore piuttosto che affrettare decisioni. Tuttavia, con il campionato alle porte e una difesa decimata, il tempo non gioca a favore del Torino.

Il Torino si trova a un bivio: rinforzare adeguatamente la difesa o rischiare di vedere i risultati risentire di queste mancanze. Con pochi giorni rimasti per chiudere le trattative, il tempo stringe, e Vagnati dovrà lavorare senza sosta per consegnare a Vanoli una squadra all’altezza delle aspettative.