Agnelli: se prima avevamo un sogno, oggi abbiamo un obiettivo che è la Champions League

Andrea Agnelli

Una stagione dal bilancio “agrodolce”. È profondamente amareggiato il presidente bianconero Andrea Agnelli. La Juve chiude in malo modo “una stagione difficilissima” con una cocente eliminazione dalla Champions. Il patron della Vecchia Signora, ai microfoni di Sky, prova a guardare il bicchiere mezzo pieno: “abbiamo ottenuto un grande risultato vincendo il nono campionato. Sarri in questo ha scritto una pagina fantastica del calcio italiano”. Ma la nota dolente è l’Europa, “lo è per noi, per i giocatori, per i tifosi. Se prima avevamo un sogno, oggi abbiamo un obiettivo che è la Champions League”.

L’eliminazione della Juventus ha fertito la tifoseria bianconera, ha aperto il processo a Sarri. “Uscire con il Lione ci lascia tutti  delusi, quindi ci prenderemo del tempo e faremo delle valutazioni per capire come affrontare la stagione con un rinnovato entusiasmo che ci deve portare ad ambire sempre a vincere tutte le competizioni alle quali partecipiamo, con o senza lo stesso allenatore. La Juventus ha degli obiettivi che devono essere onorati sia in Italia che all’estero. Non diamo però per scontato che gli scudetti si vincono per inerzia, ogni volta si inizia tutti a zero punti. Il bilancio si fa tutti insieme, non è unidirezionale. Ci si deve focalizzare sull’obiettivo mancato e su quello raggiunto e fare valutazioni per ripartire con entusiasmo”.

Per il presidente Ronaldo “è un pilastro della Juve. Le riflessioni coinvolgono anche l’area tecnica? Ho un gruppo dirigente forte e affiatato, me lo tengo stretto. Qualche giorno fa ho fatto i complimenti a Nedved, Paratici e Cherubini per come hanno saputo gestire un anno come questo. Ribadisco i complimenti e la stima che ho per questo gruppo dirigente che assieme continuano a perseguire obiettivi che in questo momento devono essere perseguiti dalla Juventus”.