Allegri dopo la vittoria sullo Zenit: io faccio l’allenatore, non il cane da guardia

Allegri - ph profilo fb ufficiale Juventus

Brutta in campionato, splendida in Europa. È la doppia versione della Juve dell’Allegri bis. La squadra bianconera travolge 4-2 lo Zenit e si qualifica in anticipo alla fase successiva della Champions. “Non avevo dubbi sulla prestazione della squadra, ha giocato bene tecnicamente e dato grande intensità poi bisogna migliorare. Gli ultimi 5 minuti sono l’emblema di questa squadra. Sul 4-1 abbiamo fatto quattro azioni in contropiede che non abbiamo chiuso e alla fine abbiamo preso gol”. Massimiliano Allegri analizza così il successo della Juve sullo Zenit, che premia Madama con la qualificazione agli ottavi di Champions con due turni di anticipo.

Se il ritiro è servito? Io faccio l’allenatore, non il cane da guardia. Siamo andati in ritiro, ci siamo ritrovati e abbiamo fatto un buon allenamento. Per premio ho dato un giorno libero, giovedì ci ritroviamo e facciamo allenamento” ha spiegato il mister a Champions Live su Canale 5. “Abbiamo due giorni per preparare la partita con la Fiorentina che sarà una partita difficile”. Protagonista del successo sullo Zenit è stato Dybala. “Paulo ha fatto una partita tecnicamente eccelsa, come del resto tutta la squadra. Bisogna annullare gli ultimi 5 minuti, che sono quelli che ci hanno fatto perdere col Sassuolo, con l’Empoli e che ci hanno fatto perdere punti a Udine”.