Cuneo rinnova la bandiera gialla di Comune Ciclabile

Cuneo rinnova la bandiera gialla di Comune Ciclabile

La Città di Cuneo ha ricevuto la nuova bandiera gialla della ciclabilità italiana per l’anno 2020, nella cerimonia ufficiale tenutasi a Torino il 12 novembre nell’ambito del workshop formativo sul tema “Reti per la mobilità sostenibile” promosso da INU-Istituto Nazionale di Urbanistica in collaborazione con FIAB-ComuniCiclabili. La consegna è avvenuta a dimostrazione e riconferma dell’impegno profuso dal Comune di Cuneo in materia di mobilità attiva e sostenibile, ed in particolare ciclabile.

“Il grande successo di ComuniCiclabili – sottolinea Laura Vinaj presidente di Bicingiro FIAB Cuneo – è strettamente legato alla crescente attenzione delle amministrazioni locali alle tematiche della mobilità ciclistica, con un concreto cambio di prospettiva, in molti territori, a favore di politiche bike-friendly, che rispecchiano una più ampia attenzione alle persone e all’ambiente. L’iniziativa si propone di valutare, attraverso criteri oggettivi e misurabili, il livello di ciclabilità di una città e del suo territorio e, parallelamente, di accompagnare e stimolare le singole amministrazioni verso un progressivo miglioramento, per rendere i propri comuni più vivibili per i residenti e più accoglienti per i turisti”.

La valutazione avviene sulla base di decine di parametri in 4 aree: infrastrutture urbane, cicloturismo, governance e comunicazione & promozione. Il punteggio attribuito a ogni comune va da 1 (il minimo) a 5 (il massimo) bike-smile e viene indicato sulla bandiera gialla. A oggi sono quindi 127 i comuni italiani che possono sventolare la bandiera gialla con il relativo grado della ciclabilità,

L’assessore all’Ambiente Davide Dalmasso evidenzia come “Cuneo, per l’anno 2020 si è aggiudicata 4 ‘bike-smile’ su cinque (uno in più rispetto al 2018 e al 2019), grazie all’incremento delle infrastrutture ciclabili e soprattutto a un’ottima attività di comunicazione ed educazione per scuole e cittadini, al fine di sensibilizzarli a promuovere stili di vita più sani volti oltre al necessario rispetto dell’ambiente anche alla tutela della salute.”