
C’era anche Elio Germano al concerto “Suoni di libertà” organizzato davanti al carcere delle Vallette di Torino come forma di solidarietà per la “pasionaria” NoTav Nicoletta Dosio.

L’iniziativa è stata promossa a un mese esatto dalla carcerazione dell’ex insegnante di greco e latino, residente a Bussoleno, storica militante nella battaglia contro la linea dell’alta velocità Torino-Lione. L’attore romano era di passaggio ma ha voluto portare il suo contributo “per rappresentare tante persone che nel mio mondo sono vicine a Nicoletta e al movimento NoTav” sottolinea Germano che da oltre un anno è sceso in campo a favore della lotta, dichiarando la sua opposizione al progetto.
L’attore ha spiegato di essere presente per supportare “la “pericolosa terrorista” che così tanto preoccupa le istituzioni del nostro Paese. È curioso che in un Paese fondato su malaffare, su mafie, su rapporti di corruzione, con tante cose che cascano a pezzi, le nostre istituzioni si preoccupano di chi manifesta il proprio dissenso o pensa con la propria testa”. E aggiunge, ringraziando tutto il Movimento “ci stupisce uno a un certo punto perché rientra nel pacchetto che hanno prestabilito per noi”.
Al presidio musicale anche Torino old school band con Count Ferdi e Cato dei The Bluebeaters, Papanico degli Africa Unite, MrTbone dei The Uppertones e Josè Luggia della Soulful orchestra, insieme con Egin e Mauràs per “scaldare il cuore di Nicoletta con la musica e le voci di chi le vuole bene e la vuole libera”. Germano è l’ultimo artista a mobilitarsi per Nicoletta Dosio. Tra i primi c’era stato lo scrittore Erri De Luca, con una poesia per Nicoletta.