Estorsione ai danni del titolare di un’agenzia di pompe funebri torinese: nel mirino chat private
La minaccia era la diffusione del contenuto di alcune chat private. Quattro persone sono state arrestate, a Torino, per estorsione ai danni del titolare di un’agenzia di pompe funebri.
La vittima dell’estorsione, esasperato dalle continue richieste di denaro, si è rivolto ai Carabinieri. In un primo momento l’uomo, che è stato anche preso a schiaffi, era stato costretto a consegnare un assegno da 6 mila euro, 1.600 euro in contanti ed alcuni monili in oro agli estorsori, che subito dopo erano tornati a farsi vivi chiedendo altri 9 mila euro. All’appuntamento per la consegna del denaro si sono presentati i militari, che hanno bloccato un uomo di 43 anni; il complice, che non si era presentato all’incontro, è stato arrestato in un secondo momento.
Dalle indagini è emersa un’ulteriore estorsione nei confronti dello stesso titolare dell’agenzia di pompe funebri. Un ragazzo ed una ragazza che, tramite messaggi sui social network, gli avevano chiesto il pagamento di 400 euro. Dopo pochi giorni i due si sono presentati in negozio per la consegna del denaro, ma anche in questo caso c’erano i Carabinieri ad attenderli, che li hanno arrestati.