Il centro “muore”: giù la serranda di Gertosio
La saracinesca di Gertosio è abbassata. Definitivamente. La storica pasticceria del centro, in via Lagrange 34/H, ha chiuso. La sua storia era iniziata nel 1840 grazie al maestro cioccolatiere Pietro Viola, per poi proseguire con il nome attuale, a partire dal 1978. Solo l’anno scorso c’era stato il cambio di proprietà dalla famiglia omonima ad altri imprenditori del settore.
Il locale è stato un punto di riferimento per la tradizione dolciaria locale. La chiusura era già stata preventivata ad inizio anno. A gennaio erano state abbassate le serrande ed erano notevoli le incertezze sul futuro e sul possibile riavvio delle attività. Adesso è ufficiale: stop definitivo.
La chiusura dell’ennesimo negozio storico preoccupa. Il “centro” muore. Se arriva a chiudere un’insegna storica, con alle spalle una grande tradizione e una clientela di un certo livello, il quadro del contesto appare fosco. A pagare il prezzo più caro è stato il centro storico, dove la chiusura forzata ha generato effetti tremendi, specie su affitti e concessioni demaniali. Molti titolari hanno preso in considerazione la possibilità di non riaprire nemmeno quando ci sarà la possibilità, soprattutto se si tiene conto della contrazione dei fatturati, che si è attestata su una media del 32%. La situazione rischia di portare alla desertificazione commerciale sia in centro che nelle altre zone della città, ancora più esposte alle difficoltà economiche del periodo.