Il ferragosto torinese e il legame con il Po
Il 15 agosto è una delle ricorrenze obbligate per i torinesi. La festa del Ferragosto ha origini antiche. Il termine deriva da “Feriae Augusti”, il “riposo di Augusto”, una festività che si celebrava nell’antica Roma, istituita nel 18 a.C. dal “princeps” Augusto. Tale celebrazione si collegava alle già esistenti “Vinalia Rustica” (festività in onore di Giove e Venere), ai “Nemoralia” (tre giorni, durante le Idi di agosto, dedicati al culto di Diana) e ai “Consualia”. La ricorrenza non coincideva con il giorno 15 del mese, ma le “Feriae Augusti” designavano la prima parte di agosto, periodo dedicato all’otium caro ad Orazio.
Ferragosto è una festa antica, una di quelle buone abitudini che si sono mantenute e che sono sopravvissute ai tempi che cambiano. A Torino, fino alla metà del XX secolo, era usanza pranzare al sacco in riva al Po, vicino alla Chiesa del Pilone. La giornata prendeva il nome di “festa dle pignate a la Madona dél Pilòn” (“Festa delle pentole alla Madonna del Pilone”). La Torino bene invece preferiva trascorrere il Ferragosto al mare, abitudine oggi comune a tutti i torinesi che conservano il legame con il fiume Po, ma non come ad inizio del XX secolo.