La Juve di Pirlo fallisce l’appuntamento con la seconda vittoria consecutiva

Pirlo

In un campionato fortemente condizionato dalla pandemia tutto può succedere. Il Milan ha condotto in testa per tutto un girone e ora l’Inter ha tentato una mini fuga. ll decimo scudetto consecutivo sembra una chimera per la Juve, ma ancora è tanta la strada da percorrere e molto dipenderà anche dal recupero con il Napoli. La Juve di Pirlo non punta sul campionato e se dovesse arrivare lo scudetto sarà soprattutto per demerito degli altri. La squadra vista a Verona è sembrata irriconoscibile.

Madama si è fatta raggiungere dal Verona al Bentegodi e se oggi l’Inter riuscirà ad imporsi il Genoa scapperà a più 10, anche se i bianconeri hanno sempre da recuperare la partita contro il Napoli e possono contare sullo scontro diretto allo Stadium (un “jolly” da 6 punti).

Cristiano Ronaldo, capocannoniere della serie A, non riesce a sopperire da solo agli “acciacchi” della Vecchia Signora. Pirlo ha dovuto schierare a Verona una squadra condizionata dalle assenze di 7 giocatori importanti e con 8 Under 23 in panchina. Ma non è una giustificazione sufficiente. Alla squadra mancano fluidità della manovra. La Juve è priva di cinismo e ferocia. Non riesce a mettere sotto l’Hellas, non riesce a gestire il vantaggio ad inizio ripresa.

Il Verona riaggiusta la partita con Barak e nel finale è proprio la squadra di Juric a sfiorare il colpo da tre punti. Alla fine il migliore dei bianconeri è Szczesny. Il Verona veniva da tre vittorie in casa ma questo pari vale molto. Per la Juve, invece, è un altro passo indietro, quasi una resa. Da qui in avanti non dovrà più sbagliare.