L’anagrafe di Torino è itinerante per venire incontro ai cittadini

anagrafe Torino

Un camper colorato di giallo fa tappa nelle piazze e nei mercati della Città. Dopo la biblioteca mobile arriva l’anagrafe itinerante. È la nuova iniziativa di Palazzo Civico per supportare i quartieri periferici che con la pandemia non possono usufruire degli sportelli anagrafici. In particolare quelli di Torino Nord. Le sedi decentrate di Falchera e Barriera di Milano sono chiuse dal primo lockdown. Quella di via Leoncavallo è ferma all’apertura spot di appena due settimane a inizio estate. I residenti, che spesso sono anziani, devono fare chilometri per raggiungere il primo ufficio disponibile. L’alternativa è provare ad accedere ai servizi online. Pertanto i residenti di Falchera e Villaretto hanno lanciato una petizione che in poche settimane ha raccolto un migliaio di firme.

Con l’arrivo del camper per i servizi al cittadino l’amministrazione Appendino vuole dare un’accelerata al concetto di anagrafe a km zero. Così, dopo la chiusura dell’accordo sul rilascio dei certificati con tabaccai ed edicole, Palazzo Civico aggiunge un altro tassello per provare a ridurre la distanza tra i servizi essenziali offerti nelle periferie rispetto al centro. Le anagrafi itineranti avranno le stesse funzioni degli enti terzi abilitati dal Comune. Per ricevere la carta d’identità bisognerà pertanto passare dagli uffici tradizionali, in quanto è necessaria la presenza di un pubblico ufficiale. L’anagrafe itinerante oltre a rilasciare i certificati, offre assistenza ai clienti per prenotare l’appuntamento per il documento d’identità.