L’Asl Città di Torino si attiverà per un piano di sicurezza nelle aree antistanti ospedali e presidi ambulatoriali
A lavoro l’Asl Città di Torino con altri enti per elaborare un “piano di sicurezza nelle aree antistanti ospedali e presidi ambulatoriali”. L’annuncio arriva a seguito dell’incidente costato la vita a una bimba di 2 anni. L’azienda sanitaria sottolinea che l’iniziativa fa seguito alla “recente presentazione del nuovo progetto di accoglienza e sicurezza nei Pronto Soccorso dell’Asl, in partnership con il Nucleo Associazione Nazionale Carabinieri di Protezione Civile Provincia di Torino e con l’Associazione Capitano Ultimo Volontari di Protezione Civile Piemonte”.
“I pazienti e i loro familiari, ma anche gli operatori sanitari – si legge in una nota – si trovano spesso a confronto con parcheggiatori abusivi o fenomeni aggressivi di accattonaggio prima di poter raggiungere il nosocomio, dove peraltro per normativa nazionale i minori di 14anni non sono ammessi a visita dei famigliari ricoverati.
Il fenomeno risulta particolarmente evidente nel parcheggio dell’ospedale San Giovanni Bosco. Il timore verso l’abusivismo può ingenerare tensioni e rischi per la circolazione che espongono in particolar modo i più piccini”.
“La direzione generale dell’Asl Città di Torino – conclude il comunicato stampa – si unisce al dolore dei genitori della piccola Esmeralda. È altresì vicina emotivamente alla dipendente coinvolta, suo malgrado, nel tragico incidente”.