Longo: finché non c’è la certezza matematica dobbiamo continuare a macinare punti

Moreno Longo

Ad u passo dal traguardo salvezza. Moreno Longo ha quasi raggiunto l’obiettivo dopo avere battuto il Genoa in uno scontro salvezza, che manda il Toro a +7 sui liguri. “Spirito giusto? Non ce l’aveva solo Belotti, ma anche tutto il resto della squadra, in campo e fuori. Tutti quelli in panchina incitavano i compagni”. L’obiettivo salvezza ora è ad un passo, ammette il tecnico granata. “Non siamo ancora salvi, non lo dico per scaramanzia. Abbiamo fatto un passo avanti, ma finché non c’è la certezza matematica dobbiamo continuare a macinare punti, lavorando con concentrazione. Vivo questo momento con grande senso di appartenenza. Sono arrivato qui da bambino e ho fatto tutta una trafila per arrivare qui. Ho una grande responsabilità, per me contano solo il Toro e la salvezza: le mie energie sono focalizzate su questo”.

Longo si sofferma poi su Zaza. “Può giocare insieme a Belotti, ma c’è bisogno di tempo: noi non ce l’abbiamo. Adesso non ci stiamo allenando se non per recuperare dopo le partite. Ma i due si completano bene e la soluzione si può riproporre. De Silvestri è importante dal punto di vista umano e tecnico”. “Quando sono arrivato la situazione era probante. La cosa più importante da fare è convincere una squadra costruita per un obiettivo a sudare per un altro. Lavorare per la salvezza vuol dire farlo lottando, plasmando uno spirito positivo dopo ogni batosta. Il Toro ha questo grandissimo nome, purtroppo ogni tanto bisogna guardare in faccia la realtà”. Longo poi commosso ricorda Ricky, il piccolo tifoso del Toro da poco scomparso. “Siamo vicini alla famiglia, abbiamo seguito la sua storia. Facciamo le nostre più sentite condoglianze al papà e alla mamma”.