Per la Juve la brutta notizia degli infortuni di McKennie e Dybala

Ronaldo e Dybala

La Juve di Pirlo continua la risalita in classifica con una vittoria che vale tre punti importanti. La Juventus batte 3-1 il Sassuolo e sale a quota 33 punti, a -7 (ma con una partita in meno) dalla capolista Milan.

Il successo dà continuità alla vittoria del Meazza. La Juve si avvicina anche all’Inter, prossima avversaria in campionato. Decide la partita un gol di Ramsey a 9 minuti dal 9′, dopo che Defrel aveva pareggiato il vantaggio iniziale di Danilo. Nel recupero Ronaldo cala il tris.

Per la Vecchia Signora la brutta notizia degli infortuni di McKennie (uscito al 19′ per un problema muscolare) e Dybala, costretto al cambio al 42′ per un lieve distorsione al ginocchio sinistro. Da valutare anche Chiesa, infortunatosi alla caviglia a fine primo tempo (ma ha giocato quasi tutta la ripresa) a causa di una brutta entrata di Obiang, espulso da Massa dopo il consulto del Var. Pirlo ha avuto buone risposte da Kulusevski, autore di una grande gara proprio al posto della Joya.

Domenica prossima c’è l’Inter ma bisogna fare i conti con gli indisponibili

In casa Juve quello di San Siro è un appuntamento da non fallire. Pur avendo la Coppa Italia che incombe con il Genoa alle porte, è verso l’Inter che si fa la conta. Oggi sarà importante per capire con precisione cosa sia successo a Paulo Dybala e Weston McKennie. Su di loro Pirlo ha dato la prima diagnosi che gli ha girato lo staff medico. “Dybala ha avuto un trauma contusivo sul collaterale, gli è rimasto sotto il ginocchio, quindi il collaterale interno ha avuto un po’ di fastidio. Vediamo gli esami, speriamo non sia nulla di grave. McKennie ieri ha avuto un problemino al muscolo ileopsoas, ha sentito tirare dopo un colpo di tacco, speriamo anche in questo caso non sia nulla di grave”. In assoluto non c’è grossa preoccupazione.

Dybala e McKennie si aggiungerebbero a un elenco di assenti che vede presente Matthijs de Ligt causa Covid, essendo risultato positivo solo venerdì 8 gennaio lui non ci sarà. Sarà corsa contro il tempo per Alex Sandro, positivo da lunedì 4, e Juan Cuadrado, positivo da martedì 5. Solo dopo 10 giorni di isolamento potranno fare il tampone, nel caso fosse subito negativo allora potrebbero essere a disposizione contro l’Inter almeno per un posto in panchina. Niente paura sul fronte diffidati, sia Danilo che Adrien Rabiot hanno scongiurato con il Sassuolo il giallo che sarebbe costato la squalifica. Già in campo pure Alvaro Morata, recuperato ma da non forzare. Da monitorare infine la caviglia di Federico Chiesa, colpita duramente dall’espulso Obiang. L’azzurro ha continuato a giocare, la speranza è che non sia nulla.