Riduzione delle tariffe delle mense scolastiche torinesi

Chiara Appendino

La giunta comunale ha stabilito la riduzione delle tariffe delle mense scolastiche per venire incontro all’emergenza sanitaria legata al Covid e stabilito misure di rimborso ed esenzione per l’anno scolastico in corso. Nello specifico si stabilisce in casi di chiusura obbligatoria o precauzionale dei nidi comunali o in convenzione il rimborso o l’esenzione totale del servizio e per la ristorazione scolastica il rimborso della quota per la ristorazione scolastica.

Nelle scuole dell’obbligo, inoltre, la quota annuale fissa del servizio di ristorazione è ridotta del 15% per tutti. In caso di assenza, qualunque sia la motivazione, oltre all’importo del pasto i genitori non pagheranno anche il costo giornaliero della quota fissa, diversamente dallo scorso anno scolastico in cui tale somma (suddivisa in quattro rate annuali) era sostenuta anche nei casi di mancata fruizione del pasto.

“Con la riduzione per tutte le famiglie della quota fissa annuale del servizio di ristorazione nelle scuole dell’obbligo e l’esenzione e il rimborso delle tariffe dei servizi educativi diamo un contributo ai genitori in difficoltà in un momento in cui l’emergenza sanitaria tocca picchi importanti e tutti siamo chiamati a fare la propria parte per aiutare i molti che sono in situazioni di fragilità – sottolinea l’assessore Antonietta Di Martino – Allo stesso tempo l’Amministrazione Comunale è quotidianamente impegnata a offrire a tutte le bambine e i bambini servizi educativi e formativi di qualità e in sicurezza nonostante il difficile contesto di questi giorni”.

Partendo dalle fasce Isee alcuni esempi di riduzione della quota fissa annuale della ristorazione scolastica: da 0 a 5 mila la quota fissa annuale passa dagli attuali 44 euro a 37 euro; dai 15 mila ai 19 mila e 500 euro passa dagli attuali 160 euro a 136 euro; dai 24 mila ai 28 mila euro la tariffa passa dai 190 euro attuali ai 162 euro; dai 28 mila euro ai 32 mila euro la tariffa passa dai 196 euro attuali ai 167 oltre i 32 mila euro la tariffa passa dai 202 euro attuali ai 172.