Rivalta di Torino: progetto definitivo di riqualificazione urbana e ambientale Casermette Social Park

Casermette Social Park Rivalta di Torino - Via Carignano

Nei giorni scorsi è stato approvato, dalla Giunta Comunale di Rivalta di Torino, il progetto definitivo di riqualificazione urbana e ambientale “Casermette Social Park” che prevede la realizzazione di un parco di circa 2.500 mq con spazi per la socialità e l’incontro, declinati in diverse forme e funzioni.

Il progetto, che vedrà l’avvio dei lavori ad Aprile 2022, é finanziato dal Bando Restauro Ambientale Sostenibile della Fondazione Compagnia di San Paolo ed è il primo tassello di un più ampio programma di riqualificazione ambientale che il Comune di Rivalta sta portando avanti sull’area delle ex casermette, gli ex depositi militari di artiglieria, 106 mila quadri tra gli stabilimenti Avio e Fiat, oggetto di un piano particolareggiato. Il progetto è stato inaugurato nel maggio 2021, con la realizzazione dell’opera dell’urban artist Run, che con rulli e vernici ecologiche, ha dato nuova vita alla torretta posta sull’ingresso del parco delle Casermette.

Il progetto si inserisce nella parte del Comune di Rivalta a sud del Sangone, tra le frazioni di Tetti Francesi e di Gerbole. L’intera zona è stata sottoposta ad un processo di urbanizzazione forzata a partire dalla localizzazione di grandi insediamenti industriali negli anni 60′ e 80′ del Novecento, a cui il Comune ha fatto fronte con la progressiva dotazione di servizi scolastici, sociali, sportivi, piste ciclabili ma meno di aree verdi.

“Il recupero ambientale di quest’area è il cuore del progetto Casermette Social Park”, dichiara Nicoletta Cerrato, Assessore alle politiche culturali, biblioteche, pari opportunità e terza età. “Altro obiettivo fondamentale è quello di dare una svolta culturale importante al quartiere attraverso la sensibilizzazione dei cittadini verso questo progetto. Per questo saranno realizzate tutta una serie di attività di coinvolgimento della popolazione anche in forma partecipativa”.

Il progetto, disegnato dall’associazione “LandscapeFor”, introduce tre brevi filari di alberi disposti ad arco di cerchio, a “crescent”, che separano visivamente quattro spazi con destinazioni e trattamenti diversi.

Il crescent fondamentale, definisce un arco di cerchio parallelo alla via ed è formato da un doppio filare a quinconce e costituisce la main street del progetto, con sedute e percorso ben ombreggiati e visuale su tutto il Parco. Il parterre tra il crescent alberato principale e la strada accoglie una piazza pavimentata, aiuole a giardino fiorito e una zona a prato con aree giochi. Dietro il crescent principale, sono predisposti gli orti didattici. Un secondo piccolo crescent arboreo, opposto al primo, separa il giardino dall’area ancora occupata dalle casermette in rovina. A sud la quinta dei due crescent arborei forma un ambito accessibile dalla zona della ex torretta elettrica recentemente decorata dall’urban artist Run, predisposto per ospitare attrezzature per usi di wellness e sport individuali.

Le alberature di nuovo impianto previste, tra cui Acer Rubrum, Gaura, Liriope Muscari, Echinops Bannanticus (etc), rispondono a caratteristiche di compatibilità totale con l’ecosistema autoctono.

OBIETTIVI

Obiettivi primari di Casermette Social Park sono da un lato il recupero ambientale di un’area oggi degradata, dall’altro la ricostruzione di un’identità unitaria tra le aree urbanizzate ora sfrangiate e non ultimo la sensibilizzazione della cittadinanza verso le questioni ambientali locali, territoriali e globali.

Da adesso fino ad aprile il progetto prevede attività di sensibilizzazione all’educazione ambientale attraverso percorsi di coinvolgimento dei cittadini.
In particolare la Cooperativa Atypica creerà occasioni di concreto esercizio di cittadinanza attiva e di intervento dei giovani a sostegno dell’ambiente e della comunità locale. Saranno coinvolti anche gli alunni dell’Istituto Comprensivo Tetti Francesi.

 

GLI ENTI PROPONENTI

Un processo di riqualificazione urbana, non prevede solo l’abbellimento del paesaggio, ma implica un coinvolgimento degli attori che lo vivono. Per questo “Casermette Social Park” coordinato dal Comune di Rivalta, capofila del progetto, ha inglobato tra i soggetti proponenti diverse realtà del territorio che si occuperanno di creare le condizioni per una riuscita del progetto a 360 gradi:

-Fondazione Fitzcarraldo (www.fitzcarraldo.it) le quali attività spaziano dall’analisi dei pubblici di eventi e istituzioni, agli studi di fattibilità per l’avvio di nuovi spazi ed attività, alla valutazione degli impatti economici sociali e culturali sui territori al monitoraggio e valutazione degli investimenti in cultura;
-Cooperativa Atypica a.r.l. (www.atypica.it) che gestisce progetti educativi rivolti a minori, dalla prima infanzia all’adolescenza. e gestisce Spazi Aggregativi e progetti di Educativa di Strada, nell’ambito dei quali promuove attività di tipo artistico/espressivo, di educazione ambientale e di animazione teatrale;
-Museo di Arte Urbana di Torino (www.museoarteurbana.it) che ha come scopo dare vita ad un insediamento artistico permanente all’aperto collocato all’interno di un centro metropolitano;
-Associazione culturale LandscapeFor (www.landscapefor.eu) impegnata a produrre servizi per valorizzare e sostenere i progetti e le attività di interesse socioculturale che utilizzano il paesaggio come ingrediente fondamentale.

Sono partner del progetto anche l’Accademia Albertina di belle arti di Torino e l’Istituto Scolastico Comprensivo di Tetti Francesi.