Sarri: non è il caso di farci tanti processi addosso

Maurizio Sarri

Non fa drammi mister Sarri dopo il ko a San Siro. “Abbiamo fatto sessanta minuti di livello mondiale ed eravamo in controllo della partita. Poi c’è stato un blackout a cui non dobbiamo prestare troppa attenzione perchè non è il caso di fare processi in vista della prossima partita contro l’Atalanta”. Così Maurizio Sarri dopo la sconfitta della sua Juventus per 4-2 in rimonta contro il Milan a San Siro. Dopo essere passata in vantaggio di due gol con Rabiot e Cristiano Ronaldo, Madama si è fatta rimontare nel giro di sette minuti dalle reti di Ibrahimovic, Kessie e Rafael Leao prima di crollare con il poker siglato da Rebic. “Abbiamo fatto delle partite brutte e le abbiamo perse giustamente. Ma questo non è un periodo negativo, stiamo facendo bene e dei blackout possono succedere, soprattutto in questo momento difficile sia dal punto di vista fisico che mentale”, ha spiegato Sarri su Dazn.

L’allenatore ha illustrato le condizioni di gioco anomale. “Ci sono momenti difficili con allenamenti ad alte temperature, è un momento difficile. I processi addosso ci potrebbero far perdere quanto conquistato. E’ un momento diverso da Verona e Napoli. In difesa si è sofferto nel blackout, fino al rigore non avevamo concesso molto, quando ci sono questi momenti puoi avere anche tutti, le assenze non sono le motivazioni”. “Higuain ha fatto quello che può fare in questo momento. Non credo che la Lazio abbia influito, la squadra è partita molto attenta. Forse sul 2-0 c’è stato un rilassamento, ma non mi sembra. Il blackout è avvenuto dopo il rigore. Rabiot si sta ritrovando, doveva ambientarsi dopo tante esperienze all’estero e qualche infortunio”.