STREEEN presenta The Purple Meridians

The Language of Mountains -Lisa Calan

STREEEN – la piattaforma streaming torinese dedicata al cinema indipendente e d’autore – presenta il progetto internazionale The Purple Meridians realizzato in collaborazione con Osservatorio OVNI (Spagna) e Rosa Kadın Derneği (Turchia), grazie al sostegno Gender Equality Sponsorship per il 2021 di Eurimages.

The Purple Meridians coinvolgerà 18 registe provenienti da tre paesi (Italia, Spagna e Turchia) in un percorso formativo da novembre e dicembre 2021 incentrato sulle sfide che le professioniste donne incontrano attualmente nell’industria cinematografica.

Le registe italiane coinvolte sono Irene Dionisio, Claudia Tosi, Wilma Labate e Giulia Cosentino, a cui si aggiungeranno 2 registe selezionate dal Torino Film Festival; dalla Turchia parteciperanno Rezzan Bayram, Guliz Saglam, Lisa Calan, Elif Yigit , Ruken Ergüneş Özdemir Ahu Öztürk; mentre dalla Spagna sono state selezionate Raquel Marqués, Pilar Monsell, Ro caminal, Nuria Canal, Ana Giralt, Lara Vilanova.

THE PURPLE MERIDIANS – PRESENTAZIONE A VENEZIA

In occasione della presentazione di giovedì 9 settembre alle 16.00 in Sala Laguna (via Pietro Buratti, 1, Lido di Venezia), saranno presenti tre delle registe coinvolte nel progettoIrene Dionisio (Italia), Rezzan Bayram (Turchia) e Lisa Çalan (Turchia) per incontrare il pubblico in sala e verranno proiettati alcuni dei loro film brevi.

Ingresso con prenotazione tramite form www.coopnoncello.it/i-nostri-primi-40-anni/

L’incontro è organizzato da Edipo Re e Coop Noncello, e si inserisce nell’iniziativa Isola Edipo – cinema, arti e attualità all’insegna dei diritti e della sostenibilità realizzata in collaborazione con  Giornate Degli Autori e MYmovies, in occasione della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Interverranno anche Luciano D’Onofrio (direttore streeen), Simona Marchesi (Osservatorio Ovni), Orsola Casagrande (giornalista) e Stefano Mantovani (presidente Coop Noncello).

THE PURPLE MERIDIANS – IL PROGETTO

Prendendo spunto dal concetto di meridiano come coordinata geografica e simbolica, The Purple Meridians (http://purplemeridians.org) affronta il tema del cinema delle donne e dell’uguaglianza di genere in questo settore.

Geograficamente punta i riflettori sulla presenza di donne nell’industria cinematografica nel nord-ovest europeo rispetto ai paesi a sud del continente (uno studio sui film girati da donne tra il 2012 e il 2016 ha evidenziato che su 30 paesi, Italia, Turchia e Spagna occupavano rispettivamente la 29a, 28a e 24a posizione), ma al meridiano geografico se ne aggiunge uno concettuale per cui il dialogo sulla diversità dell’autorialità femminile, o meglio ancora non maschile ed etero normato, è estremamente attuale anche quando le registe non si occupano esplicitamente di temi riguardante il genere.

Questi meridiani – fisici e ideali – evidenziano due urgenze complementari come riconoscere le produzioni sull’uguaglianza di genere come socialmente e culturalmente rilevanti, e permettere a professioniste donne di lavorare sulle grandi produzioni che ancora oggi sono loro quasi completamente precluse.

Tra novembre e dicembre 2021, il progetto si svilupperà in 4 workshop e una tavola rotonda online per favorire il confronto e la condivisione di strumenti e conoscenze tra le registe sulle fasi di pre-produzione, produzione e distribuzione di un film, alimentando una rete per future collaborazioni che mettano in connessione l’Europa meridionale da est a ovest.

Inoltre 3 proiezioni a Barcellona, Torino e Diyarbakır e una rassegna online con una selezione dei lavori delle registe partecipanti visibili in tutto il mondo sulla piattaforma streeen.org garantirà una maggior visibilità alle loro opere.

Dopo la presentazione veneziana The Purple Meridians proseguirà il suo percorso grazie a collaborazioni e sinergie con importanti festival e istituzioni internazionali. In Italia il progetto avrà un’ulteriore presentazione nel mese di ottobre al festival Sguardi Altrove di Milano, mentre le iniziative pubbliche finali – workshop e proiezioni – saranno realizzate in collaborazione con il Torino Film Festival e la Film Commission Torino Piemonte.

The Purple Meridians è un progetto internazionale di Streeen (Torino) realizzato con Osservatorio OVNI (Spagna) e Rosa Kadın Derneği (Turchia) grazie alla Gender Equality Sponsorship per il 2021 da parte di Eurimages. 

INFO streeen.org, info@streeen.org, www.facebook.com/streeen, www.instagram.com/streeen_cinema, twitter.com/streeen_org

Ufficio stampa STREEEN! press@streeen.org

 

THE PURPLE MERIDIANS – REALTÀ PARTNER

 

Streeen                                                       

Piattaforma streaming di video on demand con base a Torino nata per promuovere il cinema d’autore italiano e internazionale, quello indipendente, sperimentale e off-off. Lanciata a fine 2019, Streeen.org vanta in catalogo oltre 250 film accompagnati da approfondimenti e contenuti esclusivi a cui si abbinano proiezioni in sala, per avvicinare il pubblico al cinema di qualità.

 

Osservatorio Ovni – Barcellona

OVNI (Observatori de Vídeo No identificat), osservatorio di video non identificati è un progetto di ricerca strutturato tematicamente che si propone di incoraggiare e promuovere una cultura e società contemporanee critiche utilizzando strategie basate su un utilizzo eterodosso e esteso del video. Ovni è un archivio ma anche un festival.

 

Rosa Kadın Derneği (Associazione di Donne Rosa)

Associazione no profit, dal 2018 nella città di Diyarbakir (Turchia) realizza attività volte alla promozione dell’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne. Promuove la produzione di cineaste, sceneggiatrici, produttrici attraverso workshop e seminari. Nel 2020 ha co-organizzato il Filmmoor Women’s Festival (http://filmmor.org/en/).

 

 

LE REGISTE E I CORTOMETRAGGI IN PROGRAMMA IL 9 SETTEMBRE

 

Rezzan BAYRAM

Nata a Diyarbakır nel 1990. Ha lavorato all’organizzazione di Ax Tamar Van and Film Festival, Amed International Film Festival.

Pace – Finestra (2019) – 7′

Due detenute in un carcere nel mezzo del deserto sono rinchiuse in celle di isolamento. Una è un’artista, l’altra una vecchia guerrigliera. Il film esplora la relazione tra queste due detenute, le loro speranze per il futuro.

 

Lisa ÇALAN

Nata nel 1993, è una regista, sceneggiatrice, attrice e art director kurda. Ha lavorato a lungometraggi, documentari e serie, e realizzato Zimanê Çîya sull’assimilazione e la proibizione della lingua kurda. Ha perso entrambe le gambe nell’attacco dell’ISIS a Diyarbakır, nel 2015.

Zimanê Çîya – La lingua delle montagne (2016) – 15′

Xemgin ha sei anni. Fuori da scuola lo chiamano Pîzot, monello in kurdo. A scuola lo chiamano Hengin, versione turca di Xemgin. La scuola cambia di frequente maestri: tre passano per la classe di Xemgin, che non sa parlare turco. Ed è lì che iniziano i problemi.

 

Irene DIONISIO

Classe 1986, regista, sceneggiatrice e artista. Con Le ultime cose (2016), presentato alla Settimana della Critica di Venezia, ha vinto il Nastro d’argento per la miglior sceneggiatura.

Mondo Nuovo (2020) – 3,25′

Marzo 2020. In questi giorni, nella forzata intimità delle nostre case, tra le priorità c’è chiederci da dove ricominciare quando il mondo tornerà ad essere “l’oggetto” – non solo di consumo – del nostro sguardo.