Telemedicina: la nuova frontiera delle cure sanitarie
La telemedicina si propone di essere un nuovo strumento particolarmente efficace per il sistema sanitario e per assicurare, a tutti coloro che hanno bisogno di cure, un metodo valido che possa seguire le loro condizioni di salute anche a distanza.
Quando si parla di telemedicina si fa riferimento ad un processo di cure che unisce insieme una disciplina come la medicina con l’informatica permettendo al sistema sanitario di offrire cure anche a distanza: per questo si rivela essere una risorsa particolarmente valida anche per le cure assistenziali a domicilio.
In merito alla telemedicina si è espresso anche il Ministero della Salute, in quanto ha ritenuto necessario fornire delle linee guida più specifiche in merito all’applicazione di questo nuovo metodo per sgravare le strutture ospedaliere dal sovraccarico costante di presenze: grazie a questa nuova tecnologia, infatti, è possibile fornire ai pazienti servizi di monitoraggio e di prescrizione senza che questi ultimi siano tenuti a recarsi presso le strutture di cura.
Molte città stanno cercando di conformarsi alla metodologia di telemedicina: una realtà sicuramente più dinamica da questo punto di vista è sicuramente quella milanese, località in cui l’assistenzialismo sta registrando un salto di qualità soprattutto nell’ambito dell’assistenza domiciliare. Sono molti, infatti, i casi in cui l’assistenza anziani a Milano, ad esempio, sta adottando nuovi approcci di assistenza domiciliare che si avvalgono della telemedicina per offrire cure personalizzate e mirate.
Vediamo insieme dunque, in questa sede, le enormi potenzialità della telemedicina, ancora in fase di sperimentazione e di collaudo concreto e cerchiamo di capire come possa aiutare in maniera effettiva, a migliorare i servizi assistenziali e del sistema sanitario.
I vantaggi e le potenzialità della telemedicina per i pazienti
La telemedicina, ovviamente, fornisce numerosi vantaggi d’applicazione a chiunque decida di avvalersene per seguire un percorso di cura e di terapia: si tratta di un servizio aperto a tutti e incredibilmente specifico che permetterà ai pazienti di gestire al meglio la propria malattia e ai familiari di seguirli all’interno delle mura domestiche senza particolari disagi, permettendo a tutti di affrontare situazioni complesse con minor difficoltà.
Accesso garantito a tutti i pazienti
La telemedicina assicura un accesso garantito a tutti i pazienti, senza distinzione, al percorso di cura. L’assistenza sanitaria può essere richiesta infatti in aree lontane dalle strutture, in maniera tale da permettere a tutti, anche a chi abita in provincia o a chi è impossibilitato a muoversi, di connettersi con il circuito del sistema sanitario per trasmettere o acquisire dati.
Assistenza continuativa
Grazie alla telemedicina, a parte le contestuali regole di reperibilità e di ricezione, è possibile di ottenere assistenza continuativa e mirata senza limiti di orario permettendo a tutti i pazienti di prenotare appuntamenti online e di parlare con i medici o con gli specialisti che hanno preso in carico la loro situazione.
Scambio di dati più efficiente
La telemedicina permette di scambiare i dati in maniera più efficiente: in questo modo non ci saranno più problemi nel caso in cui venga dimenticata una ricetta o degli esami eseguiti in precedenza e propedeutici per determinare il quadro clinico del paziente. Grazie alla telemedicina è possibile trasmettere i dati online e trasmettere valori in tempo reale per il monitoraggio dei pazienti.
Riduzione dei costi finali
La telemedicina permette di ridurre i costi finali delle cure: a parte la possibilità di usufruire dei servizi sanitari direttamente in casa propria -senza adoperare uno spostamento presso le strutture specifiche-, si può permettere ai pazienti di continuare a gestire, con più tempo a disposizione, la propria vita privata e il proprio lavoro, soprattutto per chi lavora in smart working o per chi deve prendere un permesso.
Riduzione dei tempi d’attesa superflui
La telemedicina permette di usufruire della riduzione dei tempi d’attesa superflui, stabilendo degli orari precisi ed evitando eventuali ritardi nell’erogazione dei servizi o per recarsi presso le strutture. Questo significa che viene risparmiato anche molto tempo, che può essere investito dalle famiglie o dai pazienti in altre attività, ottimizzandolo a proprio favore e secondo le proprie esigenze.
Come aderire al circuito della telemedicina oggi
Per aderire al circuito della telemedicina oggi, è necessaria una connessione ad internet e l’installazione degli strumenti informatici e telematici che ne permettano la fruibilità.
Munirsi di un software autorizzato che si occupi della gestione e della trasmissione dei dati necessari può essere un ottimo modo per iniziare: si può accedere comodamente ai servizi, dunque, avendo a disposizione un computer e un accesso alle piattaforme dedicate alla telemedicina.
Inoltre è possibile avere dei confronti immediati direttamente con gli specialisti attraverso una videochiamata: questa pratica viene definita video consulto e permette al paziente di interagire direttamente col medico come se fosse andato a sottoporsi ad una visita presso il suo studio.
Per il monitoraggio, invece, è necessario che i pazienti siano muniti di appositi dispositivi attendibili che permettano di effettuare delle valutazioni e allo stesso tempo di trasmetterle in tempo reale durante la visita a distanza. Grazie a questi dispositivi è possibile controllare la temperatura, il battito cardiaco, la respirazione, la saturazione o la pressione arteriosa.
Ovviamente la telemedicina ha anche degli svantaggi e dei limiti, almeno attualmente: non tutti sono in grado di utilizzare gli strumenti informatici -soprattutto gli anziani- e coloro che hanno difficoltà nella mobilità potrebbero anche non essere in grado di utilizzare i dispositivi per il monitoraggio e per la trasmissione dei dati in autonomia; in ogni caso, la telemedicina è una metodologia promettente, che cambierà profondamente il modo di erogare servizi sanitari mirati in tutto il mondo.