Tunisino stupra una ragazza in un vagone del treno a Porta Nuova

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Una brutta pagina di cronaca. Vittima una ragazza stuprata da un tunisino. La giovane è stata avvicinata in via Nizza con la proposta di fumare “roba” insieme. Il nordafricano poi l’ha fatta salire su un vagone del treno a Porta Nuova e l’ha stuprata.

La violenza sessuale è avvenuta lo scorso 30 gennaio. Il tunisino di 23 anni è stato arrestato. Era lo stesso che nelle ore precedenti aveva aggredito il personale dell’ospedale Mauriziano perché non visitavano il padre ed è stato arrestato.

La violenza è avvenuta alla luce del sole. Lo staniero prima ha convinto la ragazza a fumare insieme con la promessa di ricevere una “pallina” gratis. Per farlo l’ha invitata ad andare con lui in un posto tranquillo. Così sono entrati in stazione e si sono incamminati lungo la banchina, fino al fondo dove attraversano i binari e sono saliti su un vagone in sosta. Una volta all’interno, l’uomo ha preso la droga ma prima ancora di consumarlo ha iniziato a farle avance sessuali che la ragazza ha rifiutato. Ma non è bastato a farlo desistere. Prima l’ha minacciata e poi stuprata.

Dopo la violenza, vittima e il ragazzo sono scesi dal vagone e si sono allontanati, lui ha continuato a seguirne i movimenti fino a quando si è dato alla fuga correndo all’esterno della stazione ferroviaria. Il giorno successivo la vittima ha denunciato il fatto. Le indagini del Commissariato San Paolo hanno permesso di rintracciarlo nei pressi della stazione Porta Nuova. QAuando l’uomo è stato fermato indossava un paio di occhiali finti privi di gradazione. Gli agenti hanno accertato che il ventenne la stessa sera della violenza era stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante per i comportamenti tenuti al pronto soccorso dell’ospedale Mauriziano. Nella circostanza, l’uomo era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per interruzione di pubblico servizio.