Aeroporto di Torino: nuove mete per l’estate 2020

Aeroporto di Torino

L’Aeroporto di TorinoAeroporto di Torino punta ad espandersi con l’introduzione di nuove rotte per l’estate 2020. Per la stagione calda dal capoluogo piemontese si potrà volare diretti sulla siciliana Comiso (2 frequenze settimanali con Blue Air), verso la capitale dell’Ucraina Kiev (2 frequenze settimanali con Sky Up) e la greca Mykonos (1 frequenza settimanale con Volotea). Su Napoli Easy Jet ha raddoppiato le frequenze settimanali con Caselle, passando da uno a due voli al giorno.

Ad oggi all’aeroporto di Caselle sono impegnati 2.650 lavoratori (376 diretti), che arrivano fino a 12.700 occupati con l’indotto. Nel 2019 sono state assunte 13 persone, a cui vanno aggiunti consolidamenti lavoratori.

Il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo accusa la giunta Appendino di “totale assenza di visione ed efficacia” sull’aeroporto, ha chiesto di “lavorare per avere una base low cost”, di puntare su rotte “verso il sud Italia, Europa dell’est e Marocco”. “Ogni ragionamento su un futuro di crescita per l’Aeroporto Pertini di Caselle non può prescindere da un più ampio e profondo ragionamento strutturale e infrastrutturale”, ha sottolineato Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in Consiglio comunale a Torino. “Vi sono aree della cintura dalle quali il tempo per raggiungere con i mezzi pubblici Caselle e Malpensa risulta sostanzialmente paragonabile. Torino resta una delle rare città europee il cui centro cittadino non è direttamente collegato su binari con l’aeroporto. Serve anzitutto un cambio di mentalità per non diventare sempre più periferia italiana ed europea”.