Al Piemonte la presidenza della Regio Insubrica

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L’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte ha assunto la carica di presidente della Regio Insubrica nel corso dei lavori dell’assemblea generale che si è tenuta nel Palacongressi Salina di Arona.

Nel discorso di insediamento l’assessore ha sottolineato l’importanza di alcuni temi, come quello dell’autonomia e dell’ambiente, “anticipati” proprio dalla Regio Insubrica, e sulla necessità di attirare investimenti sul territorio anche in relazione ai timori delle aziende in questo anno particolarmente difficile e profondamente segnato dall’emergenza sanitaria. Attenzione particolare è stata posta al tema del turismo, e quindi sul progetto di creare un brand dei laghi e una pista ciclabile che sarebbe la più grande d’Europa.

Tra i temi affrontati anche la Torino Lione, il Corridoio 24 che tocca la parte del Sempione, la necessità di utilizzare le risorse a disposizione e fare investimenti che fungano anche da moltiplicatore per le generazioni future, la “battaglia” per mantenere nel programma Interreg le province di Novara e Lecco, che la Commissione europea voleva escludere, la prosecuzione dei progetti già avviati ma non conclusi a causa della pandemia.

Ma durante l’emergenza la Regio Insubrica non è stata ferma e si attivata per le problematiche dei frontalieri e delle chiusure al traffico dei valichi. Aktri argomenti sul tavolo sono il livello delle acque del Lago Maggiore (la Regio Insubrica aveva chiesto di riattivare il tavolo bilaterale di consulta sui livelli) e la questione legata alle auto aziendali svizzere guidate dai frontalieri, problema al quale si è trovata la soluzione con un emendamento specifico.