Da ottobre rientro in ufficio per 1000 dipendenti della Regione
Saranno 1000, su un totale di circa 3000, i dipendenti della Regione Piemonte che da ottobre rientreranno a lavorare in presenza.
La Giunta ritiene infatti che la situazione epidemiologica e la riorganizzazione del personale per l’emergenza consentano di ripopolare gli uffici con 100 tra dirigenti e direttori e 900 tra posizioni operative e alte professionalità, a cui va aggiunto il 50% del personale dipendente non dirigente, mentre il restante 50% proseguirà con formule di smart working che consentiranno comunque di lavorare in presenza uno o più giorni della settimana. I calendari delle presenze saranno regolati dai direttori d’intesa con i dirigenti.
In questo modo, ha dichiarato l’assessore al Personale, viene mantenuta la promessa di far rientrare quanto prima più personale possibile, sempre nel pieno rispetto delle condizioni di tutela e di sicurezza della salute. L’obiettivo è essere più operativi nei servizi rivolti alla cittadinanza garantiti proprio dalla presenza fisica, che in molti frangenti può fare la differenza rispetto ad una gestione da remoto. Poter riavere, inoltre, tutti i direttori, i dirigenti e le funzioni più alte sempre presenti garantirà l’ottimale presidio delle funzioni di coordinamento e di indirizzo e potrà dare un notevole impulso alle attività di ciascuna struttura, mentre una maggior presenza di tutte le altre funzioni fluidificherà i processi e le fasi applicative delle attività.
Non va nemmeno sottovalutato l’impatto economico che 1000 persone potranno determinare sulle attività dell’indotto vicino alle varie sedi.