Drone contest: la sfida del Politecnico di Torino

Drone contest

Al via da Torino la prima edizione del “Drone contest: an open innovation challenge”, ideato e organizzato da Leonardo, multinazionale ad alta tecnologia nei settori dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza. La prima gara della competizione (andrà avanti fino al 2022) si terrà il 18 settembre 2020. L’iniziativa, promossa da Leonardo, vede la collaborazione di 6 atenei del Paese: il Politecnico di Torino, di Milano, la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, le università di Bologna, Tor Vergata per Roma e Federico II di Napoli. Si tratta dell’unica competizione in Italia nella quale gli atenei si sfidano in una gara di intelligenza artificiale.

Durante il contest, i dottorandi dovranno sviluppare e proporre le capacità più innovative dei sistemi di droni unmanned (senza pilota). Ogni anno le università, suddivise per team, si confronteranno in un simposio scientifico con specifiche competizioni. Leonardo sostiene per tre anni l’attività dei sei dottorandi degli atenei coinvolti con borse di studio per l’annuale confronto nelle gare. Il team del Poli, Draft PoliTo, è composto da studenti di diversi corsi dell’area dell’Ingegneria: ragazzi iscritti alla laurea magistrale e triennale, un gruppo multidisciplinare nel quale si lavora assieme per raggiungere l’obiettivo.

“Drone Contest” si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo sia delle tecnologie relative all’intelligenza artificiale applicata ai sistemi unmanned, sia la nascita di un ecosistema che coinvolga, grande impresa, atenei, spin off universitari e start up. Leonardo è oggi l’unica realtà europea in grado di fornire soluzioni a pilotaggio remoto complete – progettando e sviluppando tutti gli elementi di un sistema drone based – per missioni di intelligence, sorveglianza, monitoraggio, acquisizione informazioni, integrando piattaforme, sensori radar ed elettro- ottici, sistemi di missione e stazioni di controllo a terra. Lo sviluppo di tecnologie e applicazioni in ambito unmanned rientra tra i punti rilevanti del Piano strategico di Leonardo Spiega infatti Roberto Cingolani, chief technology innovation officer del gruppo. “I sistemi unmanned che svolgeranno uno spettro di attività che l’uomo non potrà mai compiere con medesima efficacia e profondità di analisi”. Secondo Laurent Sissmann, senior vice president unmanned systems Leonardo, “Drone contest è uno step fondamentale nel percorso di Leonardo per creare oggi un ecosistema forte di settore che possa portare, grazie al progresso tecnologico e alle evoluzioni normative, allo sviluppo di nuovi modelli di business”.