Il Toro perde ancora: lascia la sensazione di essere ancora sotto choc
Decide Manolo Gabbiadini. La Sampdoria ottiene la prima vittoria in campionato contro un Toro che lascia la sensazione di essere ancora sotto choc dopo la botta interna presa con il Lecce lunedì sera. I granata prendono gol per la sesta partita di fila (2 in Europa, 4 in campionato) e tirano una sola volta in porta, a otto minuti dalla fine con Zaza: per Mazzarri è la seconda sconfitta consecutiva.
Tanta voglia Samp, poco spirito Toro
Walter Mazzarri aveva chiesto di voler rivedere prima di tutto lo spirito del Toro, e invece nel primo atto della sfida del Ferraris si intravede molto più la voglia della Sampdoria di venire fuori dalle difficoltà di questo inizio di stagione. La squadra del primo tempo, schierata con la coppia di centravanti Zaza-Belotti, non dà l’impressione di essersi ripresa dopo lo choc subito con il Lecce. Spesso lenta con tanti suoi protagonisti fuori partita.
Nel secondo tempo il Toro dà almeno l’impressione di avere un’altra testa, un altro atteggiamento: lo si vede dal pressing con cui i centrocampisti e soprattutto Zaza accompagnano la fase difensiva. Zaza e Izzo, nei primi otto minuti, prendono coraggio e provano ad impensierire Audero, ma le loro conclusioni non inquadrano la porta. E’ forse nel momento in cui il Toro inizia ad entrare in partita che, all’undicesimo, cade il primo episodio che indirizza la partita. La frittata la combina Lyanco. Cicca un rinvio facile nel cuore dell’area finendo per essere sorpreso da Gabbiadini. Solo davanti a Sirigu, per l’attaccante è un gioco da ragazzi sbloccare il risultato. E’ il primo gol della Sampdoria del campionato in casa. Nell’occasione il Toro protesta chiedendo un fallo di Depaoli su Aina: Mazzarri è ammonito per proteste, dopo un check l’arbitro Giacomelli convalida l’uno a zero.
Alla mezzora, Di Francesco regala la standing ovation a Gabbiadini, rinfoltendo il centrocampo con Linetty e avanzando Rigoni accanto a Quagliarella. Un minuto dopo contatto dubbio tra Bereszynski e Belotti, che cade in area: per Giacomelli è tutto regolare. A otto minuti dalla fine il Toro tira per la prima volta in porta con Zaza, lanciato da Belotti: bravo Audero a chiudere in uscita. Il Toro prova a metterci il cuore, ma non basta. La festa è tutta della Samp.