Juve in Champions: dove possono arrivare i bianconeri?

Allegri - ph profilo fb ufficiale Juventus

Dopo anni ed anni di successi in campo nazionale, ciò che è mancato nella storia recente della Juventus è stato proprio il trofeo al quale tutti i più grandi club europei ambiscono di più: la Champions League. Oggi quelle due finali perse nel 2015 e nel 2017, rispettivamente contro Barcellona e Real Madrid, hanno un sapore ancora più amaro, proprio perché attualmente il livello della Vecchia Signora sembra essere piuttosto lontano da quello raggiunto in quegli anni. Negli ultimi tre anni, infatti, pur avendo avuto per ben due stagioni Cristiano Ronaldo in rosa, i bianconeri non sono mai riusciti ad andare oltre gli ottavi di finale. L’ultima cocente delusione in questo senso è arrivata lo scorso anno, quando i ragazzi di Massimiliano Allegri, ancora oggi sulla panchina della Juventus, dopo aver pareggiato la gara d’andata in Spagna con il risultato di 1-1, sono clamorosamente caduti in casa contro il Villarreal, uscendo dal campo sconfitti per 3-0.

L’avvio di stagione quest’anno non lascia ben sperare i tifosi, ma la strada è lunga e la squadra, anche secondo quanto riportato dalle dichiarazioni del mister toscano, sta attraversando un periodo di crescita che la porterà a migliorare sempre di più. I movimenti fatti nell’ultima sessione di calciomercato estiva sono stati importanti, basti pensare ai nomi di Di Maria e Pogba, ai quali si aggiungono quelli di Bremer, Kostic, Milik e Paredes. I primi due, per via degli infortuni, non sono ancora riusciti ad incidere. Mentre per l’argentino si tratta ormai di pochi giorni, il centrocampista francese, arrivato a parametro zero dal Manchester United, dovrà stare lontano dai campi di gioco per almeno altri due mesi. La Juventus, considerando l’inizio del mondiale a metà novembre, lo ritroverà direttamente nel 2023.

A convincere in parte, seppur con qualche alto e basso, sono proprio Bremer, Kostic e Milik. Il primo, pur non essendo ancora riuscito a confermare il rendimento mostrato al Torino lo scorso anno, ha dimostrato di poter essere un tassello veramente importante della difesa bianconera. Molto bene il secondo e il terzo, in particolar modo il centravanti polacco, che, in questi primi minuti di campionato, ha già trovato la via del gol ben due volte. Con l’apporto dei nuovi compagni, una volta inseritisi negli schemi, la Juventus ha senza ombra di dubbio la squadra per poter provare ad arrivare nella fasi finali della competizione.

I bianconeri nelle griglie di partenza, almeno secondo quanto riportato dai numeri per le scommesse sulla Champions League, non partono di certo tra i favoriti per la vittoria finale, ma hanno tutte le carte in regola per poter dire la loro e per provare ad infastidire le più grandi d’Europa. L’obiettivo posto dalla società, innanzitutto, è quello di superare una fase a gironi (nel gruppo con PSG, Benfica e Maccabi Haifa) non semplicissima e che presenta grosse insidie. Insidie già viste nelle prime due giornate. La partita più complicata, quella al Parco dei Principi contro Mbappé, Messi e Neymar, è già stata disputata ed è terminata per 2-1 in favore dei parigini. Adesso è vietato sbagliare. Nel secondo match i bianconeri sono stati superati 1-2 dal Benfica in casa. Da questo momento in poi è vietato sbagliare.