La Comunità romena di Torino in festa il 1° dicembre

Torino comunità romena

Il 1° dicembre la Romania festeggerà un’importante ricorrenza nazionale: il 102° anniversario della Grande Unione, il momento in cui le regioni abitate dal popolo romeno si unirono per far nascere un unico grande Stato (1918). Si tratta di una ricorrenza molto importante per i e le rumene della diaspora, che rappresentano a Torino la comunità straniera più numerosa con circa 52mila persone nel territorio urbano e oltre 100mila in tutta l’area metropolitana.

“La comunità romena e italoromena è una parte fondamentale del tessuto cittadino, e l’Amministrazione è orgogliosa di poter accompagnare le loro celebrazioni anche in quest’anno così complesso. Fra Torino e la Romania c’è un legame secolare di scambi, di reciproca conoscenza e arricchimento che in questi anni abbiamo ulteriormente rafforzato. L’ingresso del Museo del Cinema in questa progettualità è un ulteriore segnale della maturità delle relazioni costruite e rappresenta un esempio per tutte le altre comunità della città” commenta l’Assessore ai Diritti della Città di Torino Marco Alessandro Giusta.”

“L’unità: è questo il significato profondo della nostra Festa Nazionale. Il processo di unificazione dei romeni attraverso l’atto pubblico del 1° dicembre 1918, significa la più importante pagina nella storia romena, che raffigura per eccellenza l’operato dell’intera nazione – evidenzia la console generale di Romania a Torino, S.E. Ioana Gheorghiaș – . 102 anni dopo, il 1° dicembre 2020, assieme ad un’unione di 12 associazioni romene del territorio torinese – appunto la FARMP, siamo a festeggiare la nostra più cara ricorrenza in modo virtuale. Ci stanno accanto ad istituzioni ed enti locali e a tanti amici italiani, che mi pregio di ringraziare sentitamente per la preziosa vicinanza. E sono felice di condividere con tutti i coloro che avranno il piacere di unirsi a noi per la Festa Nazionale della Romania le parole del poeta nazionale della Romania, Mihai Eminescu su un concetto che tutti dovremmo rivalutare: il patriottismo che “non è soltanto l’amore per la terra natia, ma soprattutto l’amore verso il passato, senza il quale non esiste l’amore verso la propria patria”. Buona Festa della Romania a tutti i miei concittadini, buona festa a tutti coloro che avranno il piacere di unirsi a noi il 1° dicembre 2020!”

Accogliere e integrare le principali festività delle comunità residenti sul territorio è un elemento fondante delle politiche interculturali della Città di Torino e del rapporto con le istituzioni e le associazioni di comunità.

La FARMP, Federazione delle Associazioni Romene e Moldave del Piemonte che unisce 12 Associazioni attive sul territorio, è l’ideatrice dell’iniziativa: “Uno degli obiettivi della Federazione – spiega il Presidente Massimiliano Ziella – è quello di rafforzare il senso di unità delle comunità romena e moldava, che è esattamente lo spirito di quanto viene ricordato e celebrato con la festa nazionale della Romania del 1°dicembre. Inoltre vogliamo “aprirci” alla cittadinanza e condividere quei valori culturali e l’impegno sociale che rendono i cittadini romeni e moldavi cittadini piemontesi oltre che europei. Siamo orgogliosi perchè la collaborazione con il Consolato Generale di Romania a Torino, il Museo Nazionale del Cinema e la Città di Torino rappresentano un esempio virtuoso e la sinergia perfetta per raggiungere questi obiettivi”.

Già l’anno scorso le celebrazioni per la nascita della Grande Romania si sono tenute presso la Mole Antonelliana, in partnership con il Museo del Cinema e con il contributo della Città. “Il nostro è un museo diffuso – sottolinea Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema. Un museo che opera sul territorio e mette al centro la sua funzione di aggregazione sociale e di inclusione. Il cinema è da sempre incontro tra generi diversi, tra stili diversi, tra culture diverse, e anche incontro tra registi e spettatori da ogni parte del mondo. Inoltre aprire la mole Antonelliana, il simbolo della città di Torino, a tutti i cittadini torinesi che non l’hanno mai visitata, in un processo di integrazione fa parte della mission del museo. E dunque diamo avvio ad un progetto che proseguirà nel 2021 con un appuntamento al mese”.

Nonostante le limitazioni dovute al distanziamento sociale, anche quest’anno la collaborazione a quattro fra la FARMP (Federazione Associazioni Romene e Moldave del Piemonte), il Consolato romeno di Torino, la Città e il Museo del Cinema si ripete per celebrare assieme l’evento. Il programma prevede delle proiezioni on line del film “Regina Maria – Queen Marie of Romania” di produzione romena. Uscito nel 2019 sotto la regia di Alexis Sweet Cahill, il film narra un paragrafo di storia importante nel quadro europeo postbellico.