Lo scudetto è solo l’inizio, la Juve punta a superare il Lione e giocarsi la Champions

Bonucci

Leo Bonuncci si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Nonostante lo scetticismo, abbiamo continuato a dare tutto noi stessi. Abbiamo fatto alcuni passaggi a vuoto durante l’anno, un anno complicato fuori dal campo se penso a quello che è successo. È stato difficile per tutti, per noi per mettere la testa e ricominciare dopo tre mesi”. Il calciatore festeggia insieme ai compagni il nono scudetto consecutivo della Juventus.”È lo scudetto più bello, l’abbiamo voluto e sofferto. Non ho parole, abbiamo tirato fuori tutto quello che avevamo per darci soddisfazioni, per darle alla società e ai tifosi, a chi ha fatto il tifo dall’alto”.

Bonucci è dispiaciuto per l’assenza forzata del pubblico. “È stato brutto riprendere senza pubblico e anche per questo l’abbiamo voluto di più per festeggiarlo con chi non era presente. Il presidente, Paratici e Nedved ci hanno spinto, così come Sarri, a dare tutto per questa maglia. Abbiamo vissuto un anno intenso, abbiamo fatto fatica a interpretare le indicazioni del mister, ma siamo stati uomini, ci prendiamo questo scudetto sul campo”. Ma la Juve, archiviata la pratica scudetto (con la vittoria sulla Sampdoria) guarda alla Champions. “Ora recuperiamo e pensiamo al Lione” ha aggiunto Leo Bonuncci a Sky.