Lombardore-Front: progetto stradale atteso da 30 anni

Il presidente Alberto Cirio positivo al coronavirus

È stato ufficialmente presentato il progetto stradale che in provincia di Torino collegherà Lombardore a Front. Un intervento che il territorio attende da oltre 3 decenni, inserito dal Governo tra le opere da finanziare in via prioritaria. Ad accogliere il presidente della Regione Piemonte e gli assessori regionali alle Infrastrutture a alel Attività produttive c’erano i consiglieri regionali del territorio, il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, molti dei sindaci del Basso Canavese che da tempo chiedono di spostare il traffico fuori dai centri urbani, migliorando lo stato di salute dell’ambiente.

L’ampliamento della strada, che ad oggi serve il distretto industriale dello stampaggio, rappresenta un’opera strategica per le attività delle aziende locali e dei cittadini. La mobilità dell’area, finora, è infatti concentrata sulla SS460, che sopporta un traffico giornaliero medio in entrambe le direzioni di circa 7.340 veicoli al giorno. Un’arteria insufficiente per la domanda di trasporto. L’investimento per l’infrastruttura ammonta a 25 milioni, destinati al primo dei due lotti dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo.

La Regione Piemonte ha inoltre finanziato con 200 mila euro la rielaborazione e l’aggiornamento tecnico-economico del progetto, affidato alla Città metropolitana di Torino. Il prossimo passo sarà l’insediamento di un comitato di monitoraggio per seguire la realizzazione dell’opera.