Usare i proventi delle multe per abbattere le barriere architettoniche a Torino

Abbattere le barriere architettoniche - ph comune Torino

Una parte delle sanzioni amministrative incassate dal Comune di Torino venga impiegata per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Lo chieda una proposta di mozione illustrata dal primo firmatario, Pino Iannò (Torino Libero Pensiero), nella seduta del 9 marzo 2023 delle Commissioni Seconda, Quarta e Prima, presieduta da Tony Ledda (PD).

Il documento – ha spiegato Iannò – propone che il 25% delle sanzioni pecuniarie rilevate tramite i Tutor o autovelox e le telecamere rilevatori della velocità sia devoluto per interventi urgenti a favore dell’eliminazione delle barriere architettoniche e, contemporaneamente, a predisporre una scala di priorità sugli interventi più urgenti da eseguire.

Luca Pidello (PD) ha proposto di non limitarlo alle infrazioni semaforiche, mentre Simone Fissolo (Moderati) ha chiesto di approfondire la situazione dei fondi a bilancio.

Sara Diena (Sinistra Ecologista) ha chiesto di indirizzare i fondi alla sicurezza sulla strada in generale, non soltanto per le barriere architettoniche. Favorevoli alla proposta Silvio Viale (Lista Civica per Torino) e Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima).

È necessario intanto procedere quanto prima all’istituzione del disability manager della Città di Torino, secondo Angelo Catanzaro (PD).

Alberto Saluzzo (PD) ha annunciato di voler sottoscrivere l’atto, per destinare risorse specifiche agli interventi. Nadia Conticelli (PD) ha proposto di innalzare i fondi per l’abbattimento delle barriere, senza imporre ulteriori vincoli di bilancio. Previa una mappatura dell’esistente – ha aggiunto Vincenzo Camarda (PD).

L’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli, ribadendo l’impegno dell’Amministrazione nella rimozione delle barriere architettoniche, ha specificato che per le multe c’è già un vincolo di destinazione su interventi per viabilità, illuminazione pubblica, rimozione veicoli, manutenzione verde, trasporto disabili (per le sanzione relative agli autoveloxè del 100%, per le altre sanzioni del 50%) e che sarebbe difficile prevedere ulteriori vincoli di bilancio, soprattutto in questo momento di difficoltà economiche.

La Città di Torino, in ogni intervento che riguarda le opere pubbliche, procede all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti – ha aggiunto l’assessora a Trasporti e Viabilità, Chiara Foglietta.

Il documento è stato liberato per l’aula e passerà all’esame del Consiglio Comunale.

Nella stessa seduta di Commissione, è stato anche esaminato un ordine del giorno proposto da Simone Fissolo (Moderati) che vuole impegnare Sindaco e Giunta a richiedere alla Regione Piemonte di effettuare una mappatura delle barriere architettoniche presenti nelle unità immobiliari e negli immobili gestiti da Atc e di esprimersi riguardo all’adeguatezza dei fondi stanziati per la loro eliminazione. Anche l’odg è stato liberato per l’aula.