Vacanze a Perugia: visita a Palazzo dei Priori espressione architettonica della civiltà medievale italiana
Rara perla di bellezza italiana. Perugia merita di essere visitata. Pronti con le valigie? Una volta giunti in città non rimane che inerpicarsi verso la Città alta alla scoperta del patrimonio architettonico delò capoluogo umbro. Tra le perle su Corso Vannucci si ammira Palazzo dei Priori, sede del Comune di Perugia, della Galleria Nazionale dell’Umbria e delle due maggiori corporazioni medievali: il Nobile Collegio della Mercanzia e il Nobile Collegio del Cambio.
Fu realizzato in più fasi costruttive distinte. La prima (1293 – 1297) che, guardando il palazzo dalla Piazza IV Novembre, corrisponde alla parte sinistra, è opera di Jacopo di Servadio e Giovannello di Benvenuto. Si caratterizza per la sequenza di trifore e per l’imponente portale gotico che conduce alla Sala dei Notari. Più tarda invece (1335 circa) è la porzione destra, realizzata al posto della chiesa di San Severo di Piazza e arricchita da un portico a tre arcate.
Fortemente alterato durante il dominio pontificio, fu ripristinato nelle antiche forme e restaurato dopo il 1860. Nel 1902 una scalinata ‘a ventaglio’, che conduce alla Sala dei Notari e alla Sala della Vaccara, sostituì la precedente a due rampe. Sopra il portale sono le copie in bronzo del grifo perugino e del leone guelfo (gli originali, 1271-1281, provenienti dalla fontana di Arnolfo di Cambio, sono visibili nell’atrio del palazzo). Dai mensoloni della facciata principale pendono ancora le catene tolte dai perugini dalle porte di Siena, dopo la battaglia di Torrita del 1358.