Come ritirare le medicine solo con la tessera sanitaria in Piemonte

farmacia - ph regione piemonte

Da alcuni giorni in Piemonte è possibile ritirare in farmacia i medicinali prescritti dal medico presentando solo la tessera sanitaria e quindi senza dover più consegnare la ricetta. È il nuovo servizio, comodo, facile e sicuro realizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con Federfarma Piemonte e con il supporto tecnico del CSI. Per usarlo si deve rendere consultabile il proprio fascicolo sanitario elettronico, fornendo il consenso. In questo modo, la farmacia potrà visualizzare le prescrizioni e procedere all’erogazione del farmaco, perché acquisirà direttamente il numero di ricetta elettronica. L’attivazione è possibile nelle 650 farmacie aderenti, nei punti assistiti dell’Asl o su www.salutepiemonte.it. In ogni momento si potrà delegare una persona di fiducia al ritiro dei farmaci prescritti, sapere quando il farmacista effettua l’accesso al suo fascicolo sanitario elettronico, oscurare una ricetta, segnalare eventuali anomalie.

“Digitalizzazione dei servizi sanitari e medicina territoriale – osserva l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi – sono due tra i principali obiettivi della politica sanitaria del Piemonte. Con l’implementazione della Farmacia dei servizi, che la nostra Regione è stata tra le prime ad attivare sul proprio territorio, raggiungiamo entrambi i risultati, compiendo un ulteriore e importante passo per avvicinare sempre più la Sanità ai cittadini piemontesi. La capillare rete delle farmacie rientra a tutti gli effetti nel sistema di assistenza sanitaria sul territorio, garantendo e facilitando l’accesso a numerosi servizi, che altrimenti richiedono azioni più impegnative, soprattutto per l’utenza più fragile e disagiata”.

“Grazie al lavoro che stiamo facendo insieme – afferma il presidente della Regione Alberto Cirio – le farmacie stanno tornando ad essere quelle di una volta, un punto di riferimento per la sanità di prossimità grazie ad una serie di servizi che raggiungono direttamente i cittadini, facilitandone l’accesso al sistema di medicina territoriale. La possibilità di ritirare i farmaci con la sola tessera sanitaria è una straordinaria comodità, soprattutto per chi non ha dimestichezza con la tecnologia e nemmeno con i telefonini”.

Questa iniziativa va ad alimentare l’offerta della “farmacia dei servizi”, che già oggi permette ai piemontesi di ricevere una serie di servizi come prenotare visite ed esami, ritirare i referti, fornire il consenso alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico e gestire le deleghe. Ad oggi sono 622.000 i piemontesi che hanno già dato il loro consenso alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico. Nel 2022 le ricette farmaceutiche dematerializzate emesse sono state 43 milioni, usufruite da quasi 3 milioni di cittadini.