Dalla variazione di bilancio oltre 200 milioni in più per le attività del Piemonte
Sanità, trasporto pubblico, sociale, cooperazione e istruzione i settori maggiormente interessati dalla variazione al bilancio di previsione 2023-2025 approvata dal Consiglio regionale.
Nel complesso avverrà un’iniezione di risorse stimata in 203 milioni, 151 milioni per il 2023 e 52 milioni per il 2024.
“Una variazione che tiene conto di differenti esigenze che si sono manifestate nel corso dell’anno e che hanno prontamente ottenuto l’interesse e la sensibilità dell’Amministrazione regionale, pronta a intervenire su partite decisamente importanti”, precisa l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano.
Alla sanità sono stati aggiunti 84 milioni: 11 milioni per gli extra Lea (tra cui gli assegni di cura), 1,2 per lo screening neonatale per sostenere le mamme e tutelare la salute del piccolo, 50 ad integrazione del finanziamento per il servizio sanitario regionale, 4 alle Università pubbliche per contratti aggiuntivi per la formazione di medici specialistici, quasi 18 per l’edilizia sanitaria.
Al capitolo istruzione vanno 23 milioni in più per le borse di studio, coprendo così il 100% degli aventi diritto, 2,6 milioni per gli assegni di studio e libri, 200.000 euro per l’acquisto di scuolabus per le scuole materne e dell’obbligo.
Per quanto riguarda i trasporti sono stati aggiunti 31 milioni per la gestione del parco mezzi e 9,2 milioni per la proroga annuale dell’agevolazione per l’utilizzo di veicoli ecologici.
Tra gli altri interventi si segnalano: 6,6 milioni per i grandi eventi sportivi (che, si ricorda, generano per ogni euro investito genera una ricaduta di 7,5 euro), 2 milioni per il sostegno agli affitti, 1 milione per interventi a favore della disabilità, 900.000 euro per l’acquisto di attrezzature per lo sgombero della neve, 1 milione per le imprese artigiane della filiera del legno, 2 milioni a favore degli ambulanti affinché possano cambiare le attrezzature.
“Con gli interventi approvati – aggiunge Tronzano – consolidiamo le azioni già tracciate nel bilancio preventivo e incidiamo sulle emergenze sopraggiunte. I conti sono in ordine e le risorse liberate hanno permesso di potenziare azioni prioritarie. E che il lavoro di questa Amministrazione sia sulla strada giusta, anche a livello contabile, non viene certificato solo dalla Corte dei Conti, ma anche dal rating dell’agenzia Moody’s, che fa guadagnare al Piemonte una posizione, il tutto consentendo all’Istat di certificare come la qualità della vita sia migliorata in questi ultimi due anni. Alla fine sono questi i risultati che premiano l’attività amministrativa di governo”.