Nuovo reparto di Pneumologia pediatrica Grazia e Corrado Tadolini dell’Ospedale Regina Margherita a misura di bimbo

Il presidente Alberto Cirio positivo al coronavirus

Inaugurato il nuovo reparto di Pneumologia pediatrica Grazia e Corrado Tadolini dell’Ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino, un progetto di Fondazione Respiro Libero Onlus. Il progetto, costato 3 milioni di euro, ha visto la ristrutturazione dell’area ambulatoriale e di day hospital. Lavori che hanno consentito di realizzare una struttura in grado di rispondere ai bisogni di bambini e adolescenti a cui occorrono accertamenti, piccoli interventi, e anche a coloro che per motivi di salute devono usufruire delle cure specialistiche pneumologiche, consentendo altresì alle famiglie, grazie a spazi attrezzati, di essere vicine ai piccoli degenti.

“Il Covid e la pandemia ci hanno insegnato che a fare la differenza spesso è la capacità delle persone, delle istituzioni e delle diverse realtà pubbliche e private, di fare sistema, ovvero collaborare insieme per raggiungere un obiettivo ambizioso. E quando si parla di cure per i nostri bambini siamo di fronte alla sfida più bella e più grande” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. Il Governatore ha poi proseguito. “Il Regina Margherita è una struttura di eccellenza, motivo per cui nelle nostre politiche regionali abbiamo voluto farlo rimanere autonomo e avviare un percorso per costituire un’azienda ospedaliera ad hoc”.

“Ringraziamo Fondazione Respiro Libero Onlus, Fondazione Compagnia di San Paolo, missione Promuovere il benessere dell’Obiettivo Pianeta ed Intesa Sanpaolo per aver portato a termine il progetto della nuova Pneumologia pediatrica Grazia e Corrado Tadolini dell’ospedale Infantile Regina Margherita. Con i nuovi ambulatori ed il nuovo Day Hospital si completa una nuova struttura che ancora una volta esalta una nostra eccellenza della sanità piemontese sia dal punto di vista medico e tecnologico sia dal punto di vista dell’umanizzazione del reparto” dichiara il dottor Giovanni La Valle, Direttore Generale Città della Salute e della Scienza di Torino.

L’area ambulatoriale è stata realizzata in modo da garantire ai pazienti la possibilità di isolarsi durante la permanenza in reparto, diminuendo così i potenziali contagi; è stato inoltre realizzato un completo rinnovo tecnologico di tutti gli ambulatori, ora dotati di monitor cardiorespiratorio: quelli che afferiscono alla fibrosi cistica sono inoltre stati attrezzati di spirometro dedicato, mentre quelli per la pneumologia generale e l’insufficienza respiratoria cronica presentano spazi appositi per la ventilazione non invasiva o invasiva per via tracheostomica. Tutti gli strumenti di valutazione della funzionalità respiratoria sono stati rinnovati ed è stata acquisita una cabina pletismografica, con possibilità di accesso anche per i bambini e le bambine disabili.