Amece Torino: per aiutare i giovani migranti e le loro famiglie

Amece

Costituitasi il 2 aprile 2000, attiva nelle Circoscrizione 2, 6 e 7, l’associazione Amece – Association Maison d’enfant pour la Culture et l’Education è nata per aiutare i migranti di prima generazione, in particolare provenienti dal Nord Africa, per accoglierli nei quartieri della città. Con l’obiettivo di favorire l’interculturalità, il dialogo e l’inserimento, sia a scuola che nel lavoro, ora anche coinvolgendo i migranti di seconda generazione. La sua sede principale è presso la biblioteca Prima Levi, dove vengono proposte attività sportive, di sostegno familiare e di doposcuola. Opera inoltre nei Cpia – Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti per sostenere i minori stranieri non accompagnati, favorisce scambi internazionali attraverso il programma europeo Erasmus+ e promuove laboratori artistici nelle scuole (disegno, argilla, ecc.). Fa parte del Conngi – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane.

Le attività di Amece sono state presentate, in una seduta della Commissione speciale Legalità, presieduta da Abdullahi Ahmed (PD). Nel dibattito in Commissione, Silvia Damilano (Torino Bellissima) ha chiesto approfondimenti sui finanziamenti e sui minori non accompagnati, Amalia Santiangeli (PD) sulla gestione del volontariato, Claudio Cerrato e Tea Castiglione (M5S) sulle attività svolte nei Cpia e sulle collaborazioni con il progetto “Provaci ancora, Sam!”, Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima) sulla banca del tempo gestita dall’associazione, Abdullahi Ahmed (PD) sul contrasto alle baby gang e sull’educazione tra pari.