Biella, la “Manchester d’Italia” città Creativa Unesco
La nobiltà della tradizione tessile, la natura e l’arte contemporanea sono le caratteristiche più evidenti di Biella e del suo territorio. Chiusa nell’abbraccio verde dell’Oasi Zegna e del Parco della Burcina, la città è anche il cuore del distretto che Camillo Benso Conte di Cavour definì la “Manchester italiana”, risalente al ‘700: un sapere culturale e immateriale gelosamente custodito e coltivato, e grazie al quale, nel 2019, Biella è entrata a far parte del circuito delle Città Creative UNESCO nella categoria “Crafts & Folk Art” per l’artigianato e le arti popolari. Qui, passione e creatività per lana e cashmere sposano l’arte contemporanea a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, un polo aperto a corsi, mostre, convegni e progetti che ha sede nell’ex Lanificio Trombetta, storica manifattura oggi complesso di archeologia industriale. Il Piazzo è il cuore antico di Biella, nella parte alta, con gli edifici medievali del Palazzo della Cisterna e Casa dei Teccio, il bel portico gotico e gli eleganti loggiati. Sulla piazzetta di San Giacomo, spiccano la chiesa omonima in stile romanico – gotico e il nobiliare Palazzo Gromo di Ternengo del XVI secolo, poi rimaneggiato in forme neoromantiche nel XIX secolo; sull’arteria principale, Corso del Piazzo, l’antico Palazzo dei marchesi La Marmora. Scopri di più su www.atl.biella.it
Fonte: visitpiemonte.com/it