Cuneo: verso il potenziamento delle infrastrutture ciclistiche
Cuneo è interessata a migliorare l’infrastruttura ciclabile del suo territorio e per questo sfrutta tutte le opportunità disponibili per attirare finanziamenti. Quindi parteciperà al bando regionale “PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche“, una iniziativa che vuole sostenere la realizzazione di nuove infrastrutture ciclistiche e dei servizi ad esse collegate, a beneficio di coloro che si recano al lavoro in bici o anche solo per il cosiddetto primo/ultimo chilometro attraverso infrastrutture di qualità che possano concretamente aumentare la sicurezza di chi le utilizza. Il bando e il relativo finanziamento premiano progetti che hanno caratteristiche specifiche, come il fatto che a concorrere siano progetti con una dimensione sovralocale presentati da Comuni in forma aggregata, che i collegamenti ciclabili proposti siano preferibilmente di tipo lavorativo, che mettano in comunicazione i trasporti di lunga percorrenza su ferro con l’ultimo miglio in bicicletta.
Da qui la scelta che Cuneo sia capofila di una progettualità che vede coinvolti i Comuni di Cervasca, Busca e Tarantasca. Il Protocollo d’intesa renderà possibile la presentazione dello studio di progettazione e della domanda di finanziamento alla Regione Piemonte entro la scadenza prefissata (fine marzo 2024).
Si lavorerà insieme su due direttrici che partono dalla Stazione ferroviaria di Cuneo: la prima verso Cervasca, passando da Cerialdo, la frazione più vicina all’altipiano ma fino ad oggi senza un collegamento ciclabile. Questo percorso diventerà uno snodo nevralgico anche in vista della costruzione del nuovo ospedale e collegherà una delle aree industriali più importanti e più popolose alle porte di Cuneo, con un valore aggiunto turistico verso le valli Grana e Stura. La seconda direttrice, verso Busca e Tarantasca, proseguirà il collegamento verso le frazioni dell’Oltrestura e contribuirà a completare un collegamento turistico nel contesto del previsto Eurovelo 8: si potrà poi così pensare di realizzare una ciclovia che, partendo da Vernante, arriverà fino a Costigliole di Saluzzo, unendo 2 tratti già finanziati ed in corso di realizzazione, senza trascurare la funzione relativa agli spostamenti sistematici che, specialmente nel tratto tra San Chiaffredo e Busca, vedono attraversata un’area con insediamenti commerciali e produttivi importanti unitamente alla possibilità di interscambio con il trasporto pubblico locale
L’impegno dei quattro Comuni sarà di preparare uno studio complessivo, con la richiesta di finanziamento per il tratto verso Cervasca, in quanto zona dove c’è maggior concentrazione di utenza con potenziali spostamenti sistematici. La progettazione si connetterà anche ad interventi già prossimi come il collegamento verso Madonna dell’Olmo mettendo in rete tutta la rete di ciclabili cittadine.
Per ciascun progetto finanziato la Regione Piemonte prevede uno stanziamento massimo di 2.500.000,00 Euro, che deve essere pari al 80% del costo totale degli interventi: i Comuni si impegnano perciò a garantire una compartecipazione al finanziamento per una quota del 20% con risorse comunali.
Essendo stata scelta come capofila, Cuneo sarà responsabile delle attività per la presentazione del dossier di candidatura alla Regione Piemonte. Un comitato tecnico dovrà monitorare e garantire il rispetto dei tempi e dell’iter progettuale. Fondamentale in questa fase anche il supporto della Fondazione CRC attraverso il bando attrazione risorse che permetterà di coprire parte delle spese per la redazione del dossier di candidatura.
Così l’assessore alla mobilità Luca Pellegrino: “In un tempo di risorse risicate, Cuneo non perde occasione per cercare di attingere a finanziamenti che la aiutino a portare avanti le sue linee politiche. Far crescere la nostra rete di piste ciclabili è un obiettivo ben chiaro di questa Amministrazione. Il bando regionale ci dà una opportunità che non vogliamo perdere, insieme alle altre città coinvolte nel progetto. È un intervento che sarà importante per i cittadini del territorio nei loro spostamenti quotidiani, ma avrà anche una valenza ricreativa e turistica. Riceviamo tantissime richieste dal territorio per nuovi tratti di ciclabile: vorremo poter esaudire tutti i desideri contemporaneamente, ma i costi e le risorse non ce lo permettono. Però continuiamo a lavorare per fare il fattibile oggi e per tenerci pronti per quello che si renderà fattibile un domani”.