Ristrutturazioni e arredamento: le ultime tendenze a Torino

ristrutturare una casa oggi a Torino

Ristrutturazioni e arredamento: un legame stretto. Le tendenze dell’uno impattano sui trend dell’altro. Vale dunque la pena indagarle, magari ponendo come riferimento una delle città più vitali da questo punto di vista: Torino. Lo faremo in questo articolo, che esplorerà le tendenze più recenti e fornirà qualche consiglio per chi vuole procedere con una ristrutturazione di interni che coinvolga anche e soprattutto l’arredamento.

Ristrutturazioni e arredamento, un legame stretto

Quello tra ristrutturazioni e arredamento è un legame stretto. Infatti, la realizzazione di interventi di ristrutturazione fornisce spesso l’occasione per modificare l’arredamento, anzi per rivoluzionarlo. Ovviamente, ciò accade soprattutto quando la ristrutturazione coinvolge gli interni, e quindi i rivestimenti, la pavimentazione etc. Gli elementi che fanno da sfondo cambiano, dunque è lecito che cambi il anche “contenuto”.

Ciò impone una certa lungimiranza e la pratica del buon gusto. A prescindere dallo stile che si intende adottare, è necessario che finiture e arredamenti siano coerenti l’uno con l’altro. Alla luce di ciò, e se si prevedono interventi massicci e invasivi, il rinnovo dell’arredamento è quasi una scelta obbligata.

Scegliere l’arredamento è più complesso di quanto si possa immaginare. E’ necessario infatti trovare la quadra tra più elementi, raggiungere più obiettivi in contemporanea: la coerenza con l’esistente (come abbiamo appena specificato), ma anche il miglioramento dell’esperienza abitativa (che dev’essere comoda), il rispetto del budget di partenza e ovviamente del proprio gusto personale.

Per fortuna, in rete si trovano molte risorse utili. Tra le più utili in assoluto, i consigli di Blog Edilnet per ristrutturare gli interni e allo stesso tempo procedere con un rinnovo totale dell’arredamento.

Le tendenze a Torino

Torino è una città molto vivace in quanto a design, dunque analizzare le tendenze in atto significa comprendere, almeno approssimativamente, cosa ci attende per il futuro. Ecco i trend più in voga nel capoluogo piemontese.

Richiami naturali. Le tendenze più recenti parlano di un recupero dei materiali naturali, e quindi di un ritorno al legno. E se i materiali naturali non sono funzionali all’elemento di arredo? Semplice, si procede con materiali non naturali, o comunque standard, rifiniti per assomigliare esteticamente a quelli naturali. Un approccio, questo, che trova la sua massima espressione nel gres porcellanato effetto legno o pietra.

  • Spazi multifunzione. Un’altra tendenza significativa riguarda la gestione degli spazi, che sono sempre più ariosi e sempre più flessibili. Da qui, la diffusione di un approccio multifunzionale, che per esempio associa la zona living alla sala da pranzo. Ciò impatta anche sull’arredamento, che dev’essere compatibile con funzioni abitative in passato agli antipodi o almeno distinte.
  • Nuance terrose. Le tonalità degli elementi di arredo stanno virando prepotentemente sulle tonalità più tenui del giallo, dell’ocra e soprattutto del marrone. L’obiettivo è ancora una volta caratterizzare l’arredamento con richiami alla natura.
  • Mix tra minimal e vintage. Linee e forme vedono una sintesi tra minimal e vintage. Il carattere geometrico si fonde con la sinuosità dell’arredamento anni cinquanta e sessante, colpendo l’occhio e stimolando l’immaginario.

Come ottenere il meglio senza spendere molto

Come abbiamo precisato a inizio articolo, una delle necessità è rispettare il budget di partenza, non andare oltre le proprie possibilità. Insomma, far quadrare i conti.

Per alcuni è molto difficile, anche perché le alternative a disposizione sono tante, e può capitare che elementi che suscitano particolare apprezzamento siano fuori portata.

Cosa fare in questi casi? Una soluzione è ridimensionare le aspettative, e quindi puntare l’attenzione su altro, su elementi di qualità inferiore e quindi meno costosi.

Un’altra soluzione, di certo più gradevole, consiste nella gestione dei preventivi. E’ tutto molto semplice, sulla carta: basta raccogliere preventivi, confrontarli, optare per quello più leggero e che allo stesso rispetta le proprie esigenze in quanto a stile e funzionalità. Nella pratica, è più complicato.

La parte più difficile è la raccolta dei preventivi. Di base si dovrebbero scegliere le imprese, i fornitori, i produttori e gli installatori a monte, contattarli, presentare la propria idea e chiedere un preventivo, oggettivamente tutto molto faticoso. Tanto vale, quindi, affidarsi ai portali di confronto preventivi, che operano una selezione preliminare e rilasciano preventivi omogenei, quindi facili da confrontare.