Fotovoltaico a Torino: innovazioni tecnologiche e impatto urbano

fotovoltaico - il Piemonte è una Regione virtuosa

Torino, città ricca di storia e cultura, abbraccia una rivoluzione verde che promette di plasmare il suo futuro in modo sostenibile.

Da pannelli solari integrati in architetture urbane iconiche a progetti che rispecchiano l’impegno per l’ambiente, il fotovoltaico a Torino non è solo un modo per generare energia, ma un’affascinante fusione di tecnologia all’avanguardia e impatto visivo.

Stato Attuale del Fotovoltaico a Torino

Lo stato attuale del fotovoltaico piemontese vede impegnate anche le istituzioni in un processo di rinnovamento energetico.

Ad esempio, le scuole.

A partire dal Politecnico di Torino, che si impegna a ridurre e ottimizzare i consumi energetici, minimizzando l’impatto sull’ambiente tramite:

  • il miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture esistenti
  • la progettazione delle nuove sedi secondo elevati standard di qualità, con attestato di sostenibilità ambientale secondo il Protocollo ITACA, e comunque preferendo il riutilizzo di strutture esistenti
  • l’adozione di impianti efficienti e integrazione di energia autoprodotta da fonti rinnovabili
  • il monitoraggio costante dei consumi elettrici e termici per una gestione più efficace, che consente anche il calcolo periodico delle emissioni di CO2 e la verifica del progresso dell’Ateneo verso la decarbonizzazione.

Politecnico che oltretutto gestisce una serie di attività di ricerca sui temi dei “Cambiamenti climatici, adattamento e mitigazione”, delle quali riportiamo un abstract parziale nell’immagine che segue:

modulo

Proseguendo con Sangano, dove nel 2006 è stato costruito un istituto con un approccio innovativo alla bioedilizia: progettato dagli architetti Maria Paola Burdino e Sergio Moro in collaborazione con il Politecnico, si distingue per caratteristiche sostenibili, come un “albero del sole” con 72 metri quadrati di pannelli fotovoltaici, un giardino pensile di 550 metri quadrati, un sistema di raccolta dell’acqua piovana e una serra vetrata per massimizzare la luce naturale ed evitare dispersioni di calore. 25 aule per circa 400 studenti.

A questo istituto si affianca la scuola Media Comunale, con l’installazione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fotovoltaico con 88 pannelli per una potenza totale di circa 19,8 Kw (importo complessivo: € 65.065,66).

Non solo: dai PROGRAMMI TERRITORIALI INTEGRATI 2007 – 2013 è possibile evincere:

  • la realizzazione di un impianto fotovoltaico su tetto della struttura polivalente del Comune di Margarita: un impianto con potenza di picco di 14,72 KWP (IMPORTO € 44.460,57)
  • la riqualificazione energetica del Palavolley Maddalene, nel Comune di Chieri, con l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e termica (riscaldamento e produzione acqua calda), a copertura totale dei fabbisogni di energia elettrica e termica del centro (IMPORTO COMPLESSIVO € 652.000)
  • la realizzazione di impianti fotovoltaici nei comuni di Carrù, Clavesana, Magliano Alpi, Piozzo, con il posizionamento dei pannelli presso edifici comunali, scuole, case di riposo (IMPORTO € 78.482)
  • interventi di realizzazione/potenziamento di impianti fotovoltaici presso edifici comunali, scuole, case di riposo dei comuni di Alto, Bagnasco, Caprauna, Nucetto, Ormea e Priola (IMPORTO € 79.584)
  • realizzazione di impianti fotovoltaici presso edifici comunali, scuole, case di riposo, fabbricati turistico-ricettivi nei comuni di Battifollo, Castelnuovo di Ceva, Montezemolo, Priero, Sale delle Langhe, Scagnello (IMPORTO € 77.965)
  • realizzazione di impianti fotovoltaici presso edifici comunali, scuole, strutture polivalenti nei comuni di Cigliè, Lesegno, Roascio, Rocca Cigliè (IMPORTO € 55.283)
  • realizzazione di impianti fotovoltaici presso edifici comunali, scuole, strutture polivalenti nei comuni di Frabosa Soprana, Montaldo di Mondovì, Roccaforte Mondovì, Vicoforte, Villanova Mondovì (IMPORTO € 68.274)
  • realizzazione di impianti fotovoltaici presso edifici comunali di Briaglia, Pamparato, Roburent, Torre Mondovì (IMPORTO € 73.973)
  • realizzazione di impianto fotovoltaico sul tetto del palazzo comunale in frazione Piaggia, Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese (€ 87.222)
  • realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura dell’edificio comunale presso il Comune di Castellino Tanaro (€ 50.000)
  • elettrificazione dell’Alpe Vandalico (Comunità Montana Val Pellice) con impianto fotovoltaico (€ 43.000)
  • etc.

Insomma, importanti progetti quelli della Città di Torino, che continua a procedere con opere di efficientamento e riqualificazione energetica su edifici di proprietà comunale.

Iniziative volte a riqualificare complessivamente 800 edifici comunali entro il 2029 per renderli più efficienti dal punto di vista energetico.

Le opere comprendono interventi sull’involucro edilizio, isolamento termico, riqualificazione degli impianti di climatizzazione, sostituzione delle fonti di luce con tecnologia a LED e installazione di impianti fotovoltaici.

 

Progetti e Iniziative Pionieristiche a Torino

Diversi sono anche i progetti che meritano l’appellativo di “pioneristici”.

Come il più grande impianto fotovoltaico su tetto realizzato all’interno di un aeroporto, compreso nella più ampia iniziativa denominata “Torino Green Airport,” promossa direttamente dall’aeroporto con l’obiettivo di de-carbonizzare le operazioni aeroportuali e ridurre drasticamente le emissioni di CO2. L’impianto ricopre i tetti del terminal passeggeri e degli edifici che ospitano il BHS-Baggage Handling System e l’area tecnica, impiegando 3.651 pannelli solari su una superficie totale di 6.454 metri quadrati.

Per massimizzare la produzione di energia a livello di pannello e garantire il rispetto di severi standard di sicurezza, essenziali per un luogo frequentato come un aeroporto, sono stati utilizzati gli inverter e gli ottimizzatori di potenza di SolarEdge. Operativo dal mese di agosto 2023, il fotovoltaico è progettato per generare 1.585 MWh di energia solare all’anno, portando a una riduzione di circa 406 tonnellate di CO2 annue (l’equivalente di 13.552 nuovi alberi).

Contribuirà fino al 12% al fabbisogno elettrico annuale dell’aeroporto, coprendo circa il 60% del consumo orario di energia in una giornata di sole e contribuendo a notevoli risparmi sulle bollette energetiche.

O come quello della Comunità Energetica Rinnovabile (CER) che nel 2021 è sorta a Magliano Alpi nel Cuneese. L’iniziativa ha preso vita nel 2020 con l’installazione di un potente impianto fotovoltaico sul tetto del municipio, con una potenza massima di 20 KW.

L’energia pulita generata alimenta non solo il municipio stesso ma è messa a disposizione di famiglie e imprese nella zona.

Questo sistema di pannelli fotovoltaici, noto come “Energy City Hall,” non solo fornisce l’approvvigionamento energetico per l’intera comunità ma la guida sia come produttore che come consumatore.

Nel 2021, il Comune ha ulteriormente potenziato l’iniziativa con l’installazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 20 KW sulla palestra comunale.

Partecipare a questa CER è un processo semplice e replicabile: basta presentare una domanda al Comune, compilare un modulo allegato, essere in possesso di un impianto fotovoltaico costruito dopo l’1 marzo 2020 collegato alla cabina di trasformazione utilizzata dal Comune (per chi desidera anche produrre energia pulita) e pagare una minima quota associativa annuale.

I membri della CER godono di diversi vantaggi, tra cui la possibilità di generare più rapidamente l’energia necessaria per ottenere gli incentivi statali, pari a 110 euro per ogni KW/ora.

Inoltre, è previsto un premio per la comunità quando la disponibilità di energia è massima, e un’applicazione comunale informa i membri della CER che usufruiscono di energia a costo zero, promuovendo un efficace meccanismo di allineamento tra produzione e consumo.

O ancora il progetto da realizzarsi a Poirino.

In questo caso si tratta di un’iniziativa che sta sollevando non poche discussioni! Il progetto, noto come Fattoria Solare “Paradiso”, prevede la realizzazione di un impianto su quasi 70 ettari di campi nella frazione Ternavasso, attualmente utilizzati per attività agricole.

L’installazione dei pannelli solari genererebbe fino a 46,7 MWp di energia, apportando benefici in termini di riduzione dei costi energetici e delle emissioni di gas serra.

Coldiretti Torino, però, insieme ad associazioni ambientaliste, solleva preoccupazioni riguardo alla possibile sottrazione di suolo agricolo, con la perdita di un potenziale produttivo di circa 4.000 quintali di grano o 6.000 di mais, con un impatto significativo nelle zone irrigabili.

Sottolineando come esista già nella stessa area un altro impianto fotovoltaico di oltre 20 ettari.

In realtà, se pure queste preoccupazioni sono condivisibili, basterebbe considerare l’adozione di un impianto “agrivoltaico”.

Produzione e fotovoltaico si incontrano: l’esempio delle Cantine piemontesi

Siamo in Piemonte, terra di vini pregiati, e allora perché non portare esempi concreti di attività di questo settore che stanno traendo vantaggi nella produzione grazie all’impiego del solare?

È il caso della Cantina Terre del Barolo.

Fondata nel 1958, attualmente la cooperativa è composta da 253 viticoltori che possiedono circa 576 ettari di Grandi Vigne di Langa nei Comuni di Grinzane Cavour, Serralunga, Monforte d’Alba, Diano d’Alba, Barolo, Novello, e altri.

La Cantina è dotata di impianti a supporto del processo produttivo, inclusi sistemi termici che forniscono riscaldamento agli ambienti e producono acqua calda per utilizzi produttivi e igienico-sanitari, che annoverano pure una caldaia a biomasse di cippato, un impianto solare fotovoltaico e un solare termico.

Ma questo è solo uno degli esempi più recenti.

Già una decina di anni fa anche la Cantina di Vinchio e Vaglio Serra, presentando i due vini “Ulisse” e “Perla Rossa”, sottolineava come ci si fosse dotati di un impianto fotovoltaico da 200 kW e di un sistema di fitodepurazione delle acque reflue, entrambi progettati per un migliore rispetto ambientale.

A dimostrazione che, anche nell’enologia, l’abbinamento di pannelli fotovoltaici all’impiantistica a basso consumo e ai sistemi per l’accumulo di energia consentono di migliorare l’indipendenza energetica delle cantine, utilizzando l’energia rinnovabile per eccellenza, il sole!

In conclusione, l’adozione del fotovoltaico a Torino rappresenta un passo significativo verso un futuro più sostenibile, evidenziando l’impegno della città nello sviluppo di tecnologie verdi e nell’efficientamento energetico.

Attraverso una serie di progetti innovativi e pionieristici, Torino dimostra come le energie rinnovabili possano integrarsi armoniosamente nell’ambiente urbano e contribuire allo sviluppo sostenibile.

Per coloro che sono interessati a investire nel fotovoltaico o a saperne di più su come questa tecnologia possa essere implementata, il portale fotovoltaicoin.it offre risorse preziose e la possibilità di trovare aziende specializzate nell’installazione di impianti fotovoltaici a Torino, facilitando il passaggio verso un’energia più pulita e sostenibile.