La vita immaginaria al Salone del Libro 2024
“Vita immaginaria” sarà il tema dell’edizione 2024 del Salone Internazionale del Libro di Torino, che tornerà tra i padiglioni del Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio 2024, sotto la nuova direzione di Annalena Benini. Un omaggio alla vita immaginaria in tutte le sue forme, al suo modo creativo e sempre nuovo di creare altri mondi e di farli incontrare. Il programma completo sarà diffuso ad aprile. Nel frattempo sono stati anticipati alcuni ospiti. Elizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana, inaugurerà la manifestazione con una riflessione sulle donne e il loro spazio nel mondo. Una delle novità è la creazione di sette sezioni parallele al programma generale, per ognuna delle quali i curatori hanno ideato tre o quattro incontri-evento. Tra i primi nomi annunciati: per la sezione arte, curata da Melania G. Mazzucco, ci sarà la scrittrice Alexandra Lapierre; sarà presente il regista Paolo Sorrentino, in dialogo con Francesco Piccolo, curatore della sezione cinema; per la sezione editoria, curata da Teresa Cremisi, ci sarà l’editore Antoine Gallimard; parleranno di informazione il curatore Francesco Costa con la giornalista Jill Abramson; Luciana Littizzetto, curatrice della sezione leggerezza, dialogherà con il cantante Gianni Morandi sulla figura di Marcello Marchesi; per la sezione romance, la curatrice Erin Doom parlerà con l’autrice Mercedes Ron; infine, Alessandro Piperno, curatore della sezione romanzo, dialogherà con lo scrittore Domenico Starnone. Tra gli ospiti internazionali il premio Nobel Abdulrazak Gurnah, l’autore di bestseller David Nicholls, due voci della letteratura latinoamericana contemporanea come Guadalupe Nettel e Camila Sosa Villada, e per i piccoli lettori lo scrittore Jeff Kinney.
Quest’anno la lingua ospite dell’edizione 2024 sarà il tedesco e la regione ospite sarà la Liguria. “Il Salone del Libro sta diventando sempre di più un evento internazionale, con edizioni che superano di anno in anno record di visitatori e di ospiti, ed è uno dei beni più preziosi di questo territorio su cui la Regione continua a investire con convinzione – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio nel corso della presentazione del programma tenutasi nel Teatro Regio – La Regione avrà anche quest’anno il proprio stand, che porterà momenti di incontro, dibattiti e presentazioni di libri, e ci sarà il padiglione dedicato agli editori piemontesi”.
“Sarà un Salone pieno di vita, di movimento e di donne – ha anticipato il nuovo direttore editoriale Annalena Benini – Porto la mia personalità, le mie passioni, quello che amo leggere e ascoltare e incontrare sarà la mia marca distintiva, ma questo non è un lavoro solitario, è un lavoro di squadra. Il Salone parlerà di questo mondo complesso attraverso dei panel che abbiano comunque sempre al centro la letteratura e non solo, quindi anche la vita e quello che succede con la vocazione e il desiderio e l’intenzione di creare luoghi di incontro e mai di scontro”.