Perché il poker sportivo non rientra tra i giochi d’azzardo?
Con il supporto del portale specializzato Pokertv.it vogliamo oggi rispondere alla domanda: perché poker sportivo non rientra tra i giochi d’azzardo? Il poker sportivo è ritenuto un vero e proprio sport. Il gioco di carte del poker si sta sempre più “emancipando” dalla categoria di gioco d’azzardo conquistando un numero crescente di praticanti e di appassionati.
Le regole del poker sportivo sono identiche a quelle del poker classico. La differenza è nell’approccio. Nel poker sportivo non si punta a portare a casa importanti somme di denaro ma regalarsi divertimento allo stato puro all’insegna di sano agonismo.
Il poker sportivo è a tutti gli effetti uno sport. La FIGP (Federazione Italiana Gioco Poker) ha stilato decalogo che comprende le regole principali. Per partecipare bisogna versare una quota di ingresso che deve essere commisurata alle spese di organizzazione del torneo. A tal proposito la FIGP ha introdotto la em@ney Card, una di carta di identità del pokerista sportivo e strumento di pagamento nei tornei FIGP. In questo modo il denaro contante sparisce.
Il buy-in (importo dell’iscrizione) è volutamente contenuto per consentire a tutti di partecipare senza spese eccessive. Ci sono classifiche provinciali, regionali e nazionali che i giocatori possono provare a scalare per approdare sui palcoscenici internazionali.
Altro requisito imprescindibile è il rispetto di orari sostenibili. I tornei devono iniziare e finire ad orari normali per dare la possibilità a tutti di trascorrere una serata di sano divertimento. Alcuni tornei vengono organizzati anche di mattina o di domenica.
Nel poker sportivo non sono ammessi i cash game. Vengono considerati giochi d’azzardo, in quanto non c’è un vero e proprio limite di tempo e di soldi da giocare. Nienete Re-buy e Add-on. Il Re-buy consente di acquistare uno o più stack quando terminano le fiches; l’Add-on invece permette di acquistare ulteriori fiches oltre a quelle già possedute. Consentita invece la modalità Freezout secondo la quale il giocatore, una volta terminate le sue fiches, viene eliminato senza possibilità di rientrare. Altra modalità ammessa è lo Shootout. Ovvero il vincitore di un singolo tavolo accede in automatico al tavolo finale.
Le strutture dei tornei di poker sportivo sono principalmente due: i Sit’n’Go ed i tornei Multitavolo. Sit’n’Go significa “Siedi e Vai” ed è una struttura che si caratterizza per la sua rapidità. I tavoli sono composti da 6 o 9 persone o da due tavoli da 9 persone ciascuno per un totale di 18 giocatori. Tutti i partecipanti pagano il buy-in richiesto ed ottengono lo stesso numero di fiches. I livelli di gioco, che prevedono il pagamento del grande e del piccolo buio, si alzano rapidamente per consentire la conclusione del torneo in tempi rapidi. Vince l’ultimo giocatore rimasto in gara ed i premi vengono distribuiti sulla base della classifica finale.
I tornei Multitavolo, MTT (Multi Table Tournament), sono più diffusi dei Sit’n’Go in quanto consentono a più giocatori di partecipare in simultanea. Il torneo si toene su diversi tavoli ed i giocatori vengono fatti ruotare. Anche in questo caso si paga un buy-in di iscrizione e tutti i giocatori ricevono lo stesso numero di fiches. Il montepremi dipende dal numero di giocatori ed i premi vengono distribuiti sulla base della classifica finale. Vince l’ultimo giocatore rimasto in gara.
Un’altra variante di torneo è quella dell’heads-up. In tal caso tutti i giocatori si sfidano in un testa a testa su diversi tavoli. Il torneo si conclude con un heads up finale dove si sfidano i due finalisti.