22 milioni per “Allontanamento Zero” in Piemonte
“Allontanamento Zero” dalla norma ai fatti. La Giunta regionale del Piemonte ha stabilito che quest’anno gli interventi previsti a sostegno della genitorialità e per la prevenzione degli allontanamenti dal nucleo familiare d’origine vengano finanziati con 22 milioni di euro. Come puntualizza l’assessore alla Famiglia Chiara Caucino, “per la prima volta in Piemonte 22 milioni di euro vengono vincolati proprio per lavorare sulla famiglia e prevenire il disagio famigliare. Si tratta, quindi, della prima azione concreta e reale derivante dalla nuova legge ‘Allontanamento Zero’, che inizia così a dispiegare i suoi effetti. Con, sostanzialmente, un unico obiettivo: tutelare con tutti i mezzi a disposizione i minori e lavorare sulle famiglie in modo che nessun bambino o adolescente sia più costretto a vivere in contesti famigliari non adeguati o, peggio, degradati”.
Lo scopo della legge, d’altronde, è proprio quello di supportare e sostenere, con tutti gli interventi già previsti dalla giurisprudenza statale e regionale, il nucleo familiare di origine del minore, per scongiurarne ove possibile l’allontanamento dalla propria casa e favorire il rafforzamento della rete formale e informale a sostegno della famiglia, prevenendo le situazioni di marginalità e isolamento, evitando così traumi inutili e dannosi.
Secondo i dati dell’Assessorato alla Famiglia, è verosimile ipotizzare che l’80 per cento degli allontanamenti sia evitabile e si possa prevenire proprio sostenendo le famiglie con un insieme di azioni e interventi precoci e intensivi, anche di natura economica, e realizzati mediante programmi educativi familiari mirati dai servizi sociali, socio-sanitari e da tutti i soggetti che, a vario titolo, operano per la tutela e la promozione del benessere dei minori e delle famiglie.