Raddoppiano i fondi per l’internazionalizzazione delle pmi piemontesi

Il presidente Alberto Cirio positivo al coronavirus

La Regione Piemonte ha quasi raddoppiato i fondi destinati al sostegno all’internazionalizzazione delle pmi: alla luce del grande successo degli eventi b2b organizzati sul territorio e all’estero la somma a disposizione passa da 3 milioni a 5.420.000 euro. L’aumento servirà a sostenere ulteriormente la rete di supporto alle imprese locali che vogliono affacciarsi a nuovi mercati per mostrare cosa hanno da offrire o per attirare investitori e industrie straniere che vogliono puntare sul nostro territorio aprendo nuove sedi.

“Con questo ulteriore stanziamento di risorse andiamo a potenziare una strategia che sta dando risultati concreti – afferma l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca -. La rete di supporto estero che stiamo costruendo per le pmi piemontesi sta permettendo a tante imprese di affacciarsi a nuovi mercati partendo da un porto sicuro capace di assisterle durante la navigazione. L’affermazione di un mercato completamente globalizzato è oggi un dato di fatto ma una sfida simile non deve spaventarci necessariamente perché il nostro territorio, basti pensare ai comparti dell’automotive e a quello dell’aeorospazio, ha le carte in regola per mostrare al mondo che è il luogo giusto in cui investire e quello migliore da cui comprare”.

Sono sempre di più le imprese che decidono di aderire alle occasioni di crescita estera organizzate dalla Regione: ultimo caso è il successo del VTM Michigan (Vehicle and Transportation Innovation Meetings), spin off dell’evento piemontese organizzato insieme a Camera di Commercio e gestito da Ceipiemonte nella capitale dell’automotive statunitense. In questa occasione 18 imprese piemontesi hanno avuto l’occasione di svolgere oltre 100 b2b con le più grandi aziende americane del settore, il tutto nell’ambito dei Progetti integrati di filiera Automotive&Transportation, Meccatronica e Aerospazio promossi da Regione Piemonte, e co-finanziati nell’ambito del Piano di sviluppo e coesione 2000-2020 e gestiti da Ceipiemonte.